30 Marzo 2016

Guerra del Latte: allevatori tornano in piazza sabato 2 aprile

E' passato già un anno dalla fine delle quote e sabato 2 aprile torna a farsi sentire la voce di migliaia di allevatori Coldiretti, che saranno nuovamente impegnati nella guerra del latte: per una giornata intera lasceranno le proprie campagne, per mobilitarsi in difesa di quello che è, di fatto, un patrimonio unico, costituito da stalle, prati e pascoli custoditi da intere generazioni. A partire dalle ore 9, in Via Trento - davanti al Teatro Nuovo Giovanni da Udine,  con trattori e mucche al seguito, gli allevatori si sono dati appuntamento proprio in Friuli, regione considerata la porta principale per l'ingresso, nel nostro Paese, di milioni di chili di latti stranieri, di trasformati e semilavorati industriali, spacciati - purtroppo - come prodotti Made in Italy. A guidare la guerra del latte anche la pronipote della mucca Onestina, diventata ormai simbolo della battaglia per il Made in Italy degli allevatori, che chiedono a gran voce di continuare a mungere con un prezzo giusto ed onesto.

Sarà presente alla guerra del latte anche il Presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo e l’intera giunta nazionale, ma è previsto anche l’arrivo di importanti ospiti istituzionali.
La giornata di sabato sarà anche l’occasione per presentare il Dossier Quote latte, un anno dopo che non solo fotografa la difficile situazione della Fattoria Italia, ma mostra anche gli inganni (smascherati) di cagliate e polveri che passano i confini per diventare mozzarelle e formaggi italiani e saranno offerti preziosi consigli, rivolti soprattutto ai consumatori finali, per quanto riguarda gli acquisti consapevoli.

Alla mobilitazione, insieme alla Presidente dei Giovani di Coldiretti Maria Letizia Gardoni,  saranno presenti anche tantissimi ragazzi, sempre in primissima linea quando si tratta di tutela del Made in Italy; quella di difendere ciò che il nostro Paese ha di buono è una vera e propria mission dei giovani agricoltori e allevatori Coldiretti. “La difesa del latte, prodotto eccellente del nostro Made in Italy e delle stalle italiane, è estremamente importante - ha dichiarato proprio Maria Letizia Gardoni -  perché vuol dire anche difendere le nostre aree rurali, quelle dove tanti giovani stanno decidendo di tornare a vivere ed investire il proprio domani, considerato il grande valore strategico della zootecnia italiana di qualità".

Attraverso twitter la mobilitazione potrà essere seguita con l’hashtag  #stoconchimunge