5 Gennaio 2015

Epifania: calza della Befana appesa in 1 casa su 2

Torna la notte dell’ Epifania, durante la quale verrà appesa la tradizionale calza  in circa la metà delle case degli italiani (48%), mentre una minoranza del 7% ha preferito fare altre tipologie di regalo (elaborazione Coldiretti/Ixè). La spinta verso la riscoperta della tradizione e i regali utili, dettata dalle difficoltà economiche, contagia anche la Befana: oltre a caramelle e dolciumi, quest’anno le calze degli italiani saranno ricche di fichi e prugne secche, nocciole, noci e soprattutto biscotti fatti in casa. La crescente attenzione al risparmio e all'alimentazione dei bambini ha cambiato dunque il contenuto delle calze appese al camino dalla simpatica vecchietta, che in passato ai più discoli regalava solo aglio, peperoncino, patate e carbone vero.

Con 1/3 dei bambini italiani obesi o in sovrappeso, nelle case si tende a prediligere i cibi naturali, sostituendoli a caramelle, cioccolate, gomme da masticare e bon-bon per i bambini buoni e carbone dolce per quelli cattivi. Si assiste al rinnovarsi delle vecchie tradizioni e l’utilizzo dei prodotti naturali, che meglio simboleggiano il significato della ricorrenza. Nell'antichità era la festa in cui veniva celebrata la morte e la rinascita della natura dopo il solstizio invernale. Secondo la tradizione popolare, durante la notte dell’Epifania Madre Natura, esausta per le energie spese durante l'anno, si trasformava in una buona vecchina. Dopo aver consegnato i doni (simbolo di una nuova semina), era pronta a farsi bruciare per far rinascere dalle sue ceneri una luna nuova, rappresentata da una giovane Natura.