Aumento delle produzioni delle carni suine, del pollame e di quelle ovi-caprine, mentre calano le carni bovine. È la fotografia scattata dall’ultimo aggiornamento 2019 sui dati comunitari pubblicato dall’Osservatorio Anas (Associazione nazionale allevatori suini). Secondo le previsioni la produzione di carni suine della Ue nel 2019 registrerà un aumento dello 0,5% sul 2018. Previsti anche incrementi del 10% per l’export di capi e del 5% dell’export di carni, stazionarie le importazioni di capi ma con un incremento per le carni. In lieve flessione i consumi.

Sul fronte dei bovini i dati segnalano una flessione della produzione dello 0,3% rispetto al 2018, un incremento delle importazioni di carni (2%), mentre l’export cresce sia per i capi (1%) sia per le carni (1%). Giù dello 0,3% i consumi Ue.

Segno positivo dell’1,2% per la produzione di pollame. Fermo l’import di capi, ma in crescita del 3,4% gli acquisti di carni. In aumento l’export della Ue sia di capi (2%), che di carni (1,6%). In crescita dell’1,3% i consumi.

Lieve risalita (0,5%) per la produzione di ovi-caprini e mercato stazionario per l’ex-import di capi. Per le carni gli acquisti Ue crescono dell’1% e le vendite del 2%. Consumi a +0,5%.