Con il caldo e il record di incendi nel weekend arriva il decalogo salva-boschi dell’estate 2015, che è iniziata con l’80,6% in meno di precipitazioni e una temperatura minima di 0,6 gradi superiore alla media, che ha alimentato il rischio incendi. È quanto emerge da un'analisi sulla base dei dati Ucea relativi all'ultima decade di giugno. Il decalogo Coldiretti ha l'obiettivo di aiutare a proteggere gli oltre 10 milioni di ettari di foreste che coprono 1/3 del territorio nazionale, dopo che nella sola giornata di sabato 11 luglio sono stati 59 gli incendi boschivi divampati in tutta Italia - principalmente in Campania (24 incendi), seguita dalla Puglia (12 roghi), Toscana e Calabria (5 incendi) secondo il Corpo Forestale dello Stato.
La prima regola per evitare l'insorgenza di un incendio nel bosco è quella di evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boschive, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze di esse, mentre nelle aree attrezzate, dove è consentito, occorre controllare costantemente la fiamma e verificare prima di andare via non solo che il fuoco sia spento, ma anche che le braci siano completamente fredde. Soprattutto nelle campagne, non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall'automobile e nel momento in cui si è scelto il posto dove fermarsi, verificare che la marmitta della vettura non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi. Inoltre non abbandonare mai rifiuti o immondizie nelle zone boschive o in loro prossimità e, in particolare, evitare la dispersione nell'ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc), che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente.
Nel caso in cui venga avvistato un incendio non prendere iniziative autonome, ma occorre mantenersi sempre a favore di vento, evitando di farsi accerchiare dalle fiamme, e informare tempestivamente le autorità responsabili a partire dal Corpo Forestale (1515) o dai Vigili del Fuoco (115). Dal momento che un elevato numero degli incendi è opera di piromani o di criminali interessati alla distruzione dei boschi, occorre collaborare con la Forestale e con i corpi di Pubblica Sicurezza per fermare comportamenti sospetti o dolosi, favoriti dallo stato di abbandono dei boschi nazionali.
IL DECALOGO SALVA BOSCHI DELLA COLDIRETTI