4 Settembre 2015

Arriva il maltempo dopo agosto con 2,3 gradi in più, colture a rischio

L’arrivo del maltempo con temporali e grandine arriva dopo che il mese di agosto ha fatto segnare una temperatura minima superiore di 2,3 gradi alla media. Particolarmente caldo sono stati anche luglio (+3,9 gradi) e giugno (+2,2 gradi). È quanto emerge da un'analisi della Coldiretti su dati Ucea, nel commentare l’arrivo del maltempo nelle campagne, dove sono in corso la vendemmia e le operazioni di raccolta delle coltivazioni, dalla soia al mais.

Le condizioni climatiche dell'estate 2015 all'insegna del grande caldo, hanno accelerato i processi e anticipato la raccolta dell’uva da vino all’inizio di agosto con le varietà Pinot e Chardonnay, in un percorso che prosegue a settembre e ottobre con la raccolta delle grandi uve rosse autoctone Sangiovese, Montepulciano, Nebbiolo e che si concluderà addirittura a novembre con le uve di Aglianico, Nebbiolo e Nerello.

Se la pioggia interrompe le operazioni, la grandine è invece la più temuta in questo periodo per i danni irreversibili che provoca ai grappoli sui quali si sviluppano patologie, ma a preoccupare gli agricoltori sono anche i rischi per la frutta di stagione ancora da raccogliere. Il maltempo ostacola anche la raccolta delle produzioni in campo dalla soia al mais. I frequenti temporali sono la conferma dei cambiamenti climatici in atto, che si manifestano proprio con la più elevata frequenza di eventi estremi, con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense con vere e proprie bombe d'acqua.