27 Giugno 2019

Apicoltura, via libera per oltre 10 milioni in 3 anni

Via libera ai programmi nazionali finalizzati a migliorare la produzione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura. Si tratta di un totale di 40 milioni per il 2020, 40 milioni per il 2021 e 40 milioni per il 2022 corrisposti dalla Unione europea nella misura del 50% dell’importo complessivo delle spese sostenute dagli Stati Membri per tali programmi.

Gli interventi approvati riguardano oltre all’Italia, Belgio, Bulgaria, Cechia, Danimarca, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Ungheria, Malta, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia, Finlandia, Svezia e Regno Unito.

All’Italia l’UE ha assegnato il 50% delle risorse complessive del programma apistico nazionale pari a: 3.544.718 euro nel 2022, 3.546.279 nel 2021 e 3.543.060 euro nel 2022.
L’altro 50% dello stesso ammontare, ripartito nei tre anni, è corrisposto dall‘Italia a valere sul fondo di rotazione nazionale.

La decisione della Commissione Ue è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale europea del 14 giugno.