Mezzi agricoli - In sede di conversione del Decreto legge 121 del 10 settembre 2021 su “Disposizioni urgenti in materia di investimenti e sicurezza delle infrastrutture, dei trasporti e della circolazione stradale” sono stati recepiti alcuni importanti emendamenti sollecitati dalla Coldiretti. In particolare, sono state apportate delle modifiche al Codice della Strada, come “l’allungamento” dei convogli formati da macchine agricole semoventi e trainate dagli attuali 16,5 metri a 18,75 metri. Inoltre, nel caso in cui superino 18,75 metri possono comunque essere ammessi alla circolazione su strada come trasporti eccezionali con l’autorizzazione dell’Ente competente per la località dove ha inizio la circolazione del mezzo.
Un’altra novità riguarda le immatricolazioni che per le trattrici agricole, le macchine agricole operatrici a due o più assi nonché i rimorchi agricoli di massa complessiva superiore a 1,5 tonnellate può ora avvenire anche a nome di “commercianti di macchine agricole” e reti di impresa costituite da imprenditori agricoli, singoli o associati, e non solo a nome dei titolari di imprese agricole o agromeccaniche. Per le macchine agricole operatrici aventi massa massima a pieno carico non superiore a 6 tonnellate, e rimorchi agricoli, aventi massa complessiva non superiore a 6 tonnellate, l’immatricolazione è consentita anche a chi si dichiara proprietario.
Si tratta di una semplificazione importante in caso di successione ereditaria.