Ha trasformato le monocolture di cereali per farci la birra, ma il mondo giovanile è il ‘mood’ di questo imprenditore agricolo, che dopo il successo della schiuma ci riprova con i jeans. Rigorosamente green, senza spreco di acqua, senza lavaggi. Per pulirli li mettiamo in congelatore o dentro al bagno mentre facciamo la doccia, risparmiando 150 litri d'acqua.
E lo stile? È quello Serro Croce, il marchio della birra di Monte Verde. "Io ne indosso un prototipo - racconta Vito - mentre lavoro, oppure quando esco con gli amici. Gli do forma, lo consumo, lo considero come un foglio bianco su cui viene scritto il mio quotidiano. E ne faccio un modello". Ma questo avviene per tutti quelli che lo indossano poiché non subendo lavaggi industriali, respinge il conformismo seriale, e si modella addosso a chi lo indossa, personalizzandosi. Insomma sartoria One on One.
L’artigianalità come sulla birra, si ritrova nel tessuto. Viene lavorato con una macchina da cucire giapponese, a pedale, che non usa energia elettrica. Nella sartoria si assaggia la birra e in birreria si può prenotare un jeans One on one. In Irpinia d’Oriente acquistare un jeans non è soltanto una scelta commerciale, ma emotiva e soprattutto etica ed ecologica.