Il progetto prevede l’utilizzo di retine biodegradabili per l’allevamento in mare aperto delle cozze, in collaborazione con Novamont – titolare del brevetto “Mater-Bi” per la bioplastica, biodegradabile e compostabile. L’area marina interessata dalla sperimentazione va dal golfo di Napoli (capo Miseno) alla foce del fiume Volturno sul litorale Domizio.
I retini delle cozze dismessi rientrano tra i materiali della cosiddetta “plastic soup” che inquina i nostri mari, problema attuale e di enorme portata. L’obiettivo è rendere “plastic free” l’allevamento in mare aperto.