"È il nostro cliente che mette per la prima volta una nostra melanzana in frigorifero". Francesco un negozio ce l’ha, ma qui non vende i prodotti della terra. "Dall’orto devono andare direttamente a casa - dice - ancora sporchi di terra". Qui gli agricoltori ci sono sempre stati, quello che mancava era una rete virtuosa e una regia giovane al comando. La tecnologia è entrata nell’orto e ora Biocity è una centrale operativa di chilometro zero nel profondo sud, a Reggio Calabria.
Gli agricoltori locali hanno così riscoperto una possibilità di rilancio, si è ricostruito un certo senso di comunità intorno alla qualità e, i giovani, hanno una possibilità di occupazione, mentre le terre incolte ritornano ad essere un’oasi di odori e colori. Da Rosarno a tutta la provincia di Reggio Calabria sono una decina gli agricoltori che hanno aderito, mentre alcuni giovani imprenditori agricoli, che trasformano, hanno chiesto di entrare a fare parte della rete Biocity.
Sito internet, ma anche pagina Facebook e ancora lista WhatsApp, telefoni e messaggi, tutto in una centrale operativa che attraverso una comunicazione immediata, raggiunge tutti i clienti informandoli sul nuovo cesto della settimana. "Quello che la natura e la fatica ci dona". Il sito si aggiorna e la lista di chi vuole ricevere la spesa a casa raggiunge Biocity. Via al raccolto e alla consegna, direttamente in appartamento. "Nessuno deve scendere le scale, nessuno deve raggiungerci, i chilometri li facciamo noi", dice Francesco. Fare comunità, ridare reddito agli agricoltori, puntare alla qualità del chilometro zero, dare opportunità ai giovani: la lotta alla criminalità organizzata, passa attraverso una impresa semplice e trasparente.