17 Aprile 2014

Coldiretti Torino: un progetto con Uecoop sul consumo etico

Coldiretti Torino, Ue.Coop – Unione europea delle cooperative – e il Liceo classico Massimo D’Azeglio, di Torino lavorano, fianco a fianco, con il progetto “Consuma.R.E – Consumatore responsabile ed etico”.

Il progetto che in questa prima edizione coinvolge 8 classi, per un totale di 178 studenti, nei prossimi anni continuerà con gli studenti più grandi, per dare continuità e incidere, con un’azione educativa, strutturata e approfondita. L’obbiettivo è quello di educare i ragazzi al consumo etico.

Spiega Michele Mellano, direttore di Coldiretti Torino come “Il progetto con il liceo consente la costruzione di relazioni e dialoghi con i cittadini. Proprio a partire dai più giovani, l’educazione diventa strumento strategico per proporre azioni collettive volte alla tutela delle nostre comunità, attraverso la valorizzazione delle distintività dei nostri territori. Un percorso che porta alla realizzazione di circuiti virtuosi di economia locale, sino alla possibilità di produrre maggiore coesione sociale”.

“Il progetto rappresenta un’azione interessante per far conoscere un settore, quello dell’agroalimentare – aggiunge Stefania Fumagalli, responsabile Ufficio progetti di Coldiretti Torino – che oggi in Italia genera occupazione e vede un aumento significativo di giovani impegnati, sia a livello imprenditoriale, sia a livello di occupati.

Raccontiamo agli studenti le professioni innovative che ruotano intorno all’agricoltura moderna, tra cui: gli agriasili; la produzione di agridetergenti; l’erborista 2.0; il tutor dell’orto; sino alla produzione di tessuti “responsabili”, quali ad esempio la seta “nonviolenta”, realizzata senza uccidere il baco da seta e colorata con pigmenti naturali”.

Il progetto prevede una serie di incontri in classe, a cura dell’Ufficio progetti Coldiretti Torino e di Ue.Coop, di natura teorica, cui seguiranno uscite in alcune aziende agricole o cooperative associate ed incontri con gli imprenditori agricoli, dove i ragazzi potranno sperimentare in prima persona il “fare in agricoltura”, attraverso attività laboratoriali specifiche.

La proposta di Coldiretti Torino e Ue.Coop prevede il pranzo a chilometro zero negli agriturismi delle aziende stesse o attraverso il box lunch “disnè”, contenente prodotti locali e stagionali delle aziende appartenenti al circuito Campagna Amica.

Michele Mellano chiude: “Far riflettere le nuove generazioni sull’importanza di consumare prodotti a chilometri zero non solo dal punto di vista della salubrità, ma anche dal punto di vista della difesa dell’ambiente, contribuendo a ridurre così le emissioni in atmosfera e il consumo di energie non rinnovabili, è un passo importante in un'ottica di sensibilizzazione della società verso una cultura più critica e consapevole che, al tempo stesso, valorizzi gli elementi distintivi del nostro vero Made in Italy”.