21 Febbraio 2014

Coldiretti Piacenza: giovani studenti a lezione di agricoltura

Si è svolta questa mattina, presso l'Aula Magna dell'istituto "Mattei", la prima lezione a base di agricoltura e salute rivolta a tutti gli studenti del liceo scientifico di Fiorenzuola.
Un'iniziativa che nasce nell'ambito del progetto Educazione a Campagna Amica, per avvicinare il mondo dei giovani ad uno dei settori chiave nell'economia del Paese, individuandone prospettive e valori.

Il progetto, intitolato “Prodotti a regola d’arte. Dalla nostra terra i capolavori del gusto”, ha riscosso anche quest'anno un grande successo, registrando un vero e proprio record di adesioni e partecipazioni, con più di 3000 tra ragazzi e bambini, per un totale di circa 150 classi di tutte le scuole di ordine e grado di Piacenza e provincia.

La mattina si è aperta con il saluto del sindaco di Fiorenzuola, Giovanni Compiani, del Professor Ettore Capri dell’Università Cattolica, dei rappresentanti delle Associazioni del dono Admo, Avis e Aido, che da anni collaborano con Coldiretti nel progetto di Educazione a Campagna Amica, ed infine del Dirigente Scolastico, il Professor Mauro Monti.

I ragazzi hanno potuto assistere all’intervento del Presidente di Coldiretti Piacenza, Luigi Bisi, circa il ruolo sociale dell’agricoltura, con particolare attenzione alle prospettive future dei giovani. Successivamente il Professor Giacomo Biasucci, primario dell’Unità Operativa di Pediatria e Neonatologia dell’Ospedale Guglielmo da Saliceto, ha offerto il proprio contributo circa gli aspetti nutrizionali e sociologici del cibo nello sviluppo dei giovani. E' infine intervenuta l’artista Maurizia Gentili, nota pittrice piacentina, che ha illustrato le interpretazioni del mondo agricolo nel campo dell'arte.

“E’ importante spiegare ai giovani di oggi, le reali opportunità, anche lavorative che possono discendere dal settore primario", ha affermato il Presidente di Coldiretti Piacenza , Luigi Bisi.  "Ci auguriamo", ha continuato, "che attraverso questi nostri interventi i giovani possano vedere il mondo rurale con occhi diversi e diventare consumatori attenti e consapevoli."