14 Novembre 2014

Lavoro e occupazione: +14% under 35 assunti in agricoltura nel 2014

Cresce in controtendenza alla disoccupazione giovanile, il numero di under 35 assunti nelle campagne, che ha fatto registrare un incremento record del 14% nel secondo trimestre del 2014, rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. E’ quanto è emerso da una analisi di Coldiretti Giovani Impresa nel Dossier Nella green economy c’è lavoro per i giovani, presentato in occasione della consegna degli Oscar Green, i premi per l’innovazione con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

Le opportunità di lavoro in agricoltura riguardano l’intero territorio nazionale, ma è più evidente nelle regioni del Centro Italia, dove si registra una crescita boom del 39%, mentre al Nord i giovani occupati sono in salita del 19%. Più limitato, ma ugualmente positivo, il risultato del Mezzogiorno dove l’aumento è del 2%.
Numeri confermati anche dalle scelte universitarie dei giovani, con una crescita del 72% dall’inizio della crisi per le Facoltà di Scienze agrarie, forestali ed alimentari, che conquistano il primo posto in termini di aumento delle immatricolazioni nell’intero panorama universitario. La svolta green negli Atenei nazionali  emerge dalla classifica Datagiovani delle facoltà che guadagnano o perdono più immatricolati  nel 2013/2014, rispetto all’inizio della crisi nel 2007/2008.

Una tendenza confermata anche nelle scuole secondarie, con gli istituti agrari che fanno segnare un aumento record del 39% nello stesso periodo e il maggior incremento nel numero di iscrizioni. Non a caso, secondo un sondaggio Coldiretti/Ixe’ il 57% dei giovani oggi preferirebbe gestire un agriturismo piuttosto che lavorare in una multinazionale (18%) o fare l’impiegato in banca (18%) mentre 4 genitori su 10 consiglierebbero al figlio di fare l’agricoltore.
La crescita del numero di giovani lavoratori in agricoltura è sicuramente in parte il frutto di una maggiore difficoltà a trovare lavoro in altri settori dell’economia, come l’industria e il commercio a causa della crisi, ma anche di un rinnovato interesse a trascorrere parte del proprio tempo a contatto con la natura da parte delle nuove generazione.
Non è un caso  che più di 2 giovani italiani su 3 (68%) dichiarano di  partecipare volentieri alla vendemmia e alla raccolta della frutta secondo Indagine Coldiretti/ixe’.
Un’opportunità resa possibile dal sistema dei voucher, che durante l’estate possono servire per remunerare anche i giovani lavoratori dai 16 ai 25 anni di età regolarmente iscritti ad un ciclo di studi.
Un ulteriore incentivo viene dalla pubblicazione della circolare Inps e dalla definizione delle istruzioni operative che dal 10 novembre 2014, permettono di accedere alle misure di agevolazione previste dal Decreto Campolibero per le assunzioni di giovani lavoratori in agricoltura.

Un nuovo segnale incoraggiante per battere la disoccupazione, viene anche dal fatto che nel secondo trimestre 2014 c’è stato un aumento del 2,6% nel numero di imprese agricole condotte da giovani under 35 per un totale di 48.620 unità produttive.
“Le campagne possono offrire prospettive di lavoro sia per chi vuole intraprendere con idee innovative che per chi vuole trovare una occupazione anche temporanea” ha spiegato Moncalvo, nel sottolineare che “l’esperienza dimostra che molti giovani hanno saputo riconoscere ed incarnare le potenzialità del territorio trovando opportunità occupazionali, ma anche una migliore qualità della vita”. Ora la sfida - ha aggiunto Moncalvo - è portare il valore della trasparenza nelle filiere fino alla grande distribuzione per garantire a tutti gli agricoltori la giusta redditività”. “In un momento in cui il mercato del lavoro è in crisi ed è venuta meno la stessa idea che l’industria possa dare a tutti un posto, con le situazioni drammatiche cui stiamo assistendo – ha concluso  il delegato nazionale di Coldiretti Giovani Impresa, Maria Letizia Gardoni - l’agricoltura moderna e multifunzionale consente oggi ai giovani di avviare un’attività imprenditoriale nella quale esprimere le proprie idee e il proprio vissuto di esperienza e cultura”.

Il Boom dei giovani lavoratori in Agricoltura

Giovani dipendenti agricoli under 35 nel II trimestre 2014 Variazione sul II trimestre 2013
Italia 116.000 +14%
Nord 38.000 +19%
Centro 25.000 +39%
Sud 53.000 +2%

Fonte: Elaborazioni Coldiretti