29 Gennaio 2017

Giovani agircoltori, avanguardisti e innovatori di tradizioni

Giovani agricoltori, avanguardisti, innovatori, capaci di reinventare l'agricoltura più tradizionale. Parliamo di ragazzi che hanno scelto la terra, con tutte le sue difficoltà; persone giovani, creative che hanno deciso di prendere il proprio futuro con le mani, lavorando il terreno e cogliendone i frutti. Ci sono tra di loro giovani che hanno deciso di allevare lumache per esempio, e creare delle creme cosmetiche con la loro preziosa bava, oppure, del caviale. Alcuni di loro hanno capito che i fondi del caffè sono utilissimi per coltivare funghi, altri che coltivano pomodori per realizzare un ketchup che non ha davvero nulla da invidiare agli americani.

Parliamo di ragazzi che hanno fatto delle scelte oculate, dettate dalle necessità, ma soprattutto dalla voglia di emergere e dare slancio ad un settore che non si ferma mai ed in perenne evoluzione. Allevamenti tecnologici, capi di bestiame controllati con applicazioni da smartphone e tablet, oppure il ritorno alle origini con la creazione di delicati gioielli realizzati con la seta di bachi allevati a San Floro. C'è chi è profondamente innamorato dell'arte e fa racchiudere il vino di produzione propria in preziose bottiglie, oppure chi ha pensato ai vegetariani e, più in generale, a coloro che devono seguire una dieta particolare per motivi di salute inventando la carne senza carne, ma realizzata con il muscolo di grano.

Lunedì ritorna l'appuntamento con le Storie dei nostri Giovani agricoltori, questa volta vi faremmo raccontare le esperienze di un ragazzo veneto e della sua famiglia. Oggi come oggi, sono tanti i ragazzi che rispondono al richiamo delle loro terre, famiglie, tradizioni. I giovani agricoltori di oggi, sono ragazzi pieni di creatività, che amano reinventare quelle che spesso chiamiamo idee innovative. Giovani spinti dal desiderio di fare e fare bene partendo dalla terra, dalle proprie origini, dalle mani e dalle proprie, bellissime, intuizioni.