24 Marzo 2014

Psr Abruzzo: le richieste dei giovani agricoltori

Promozione della qualità e sicurezza alimentare, ma soprattutto sostegno a chi vive realmente il lavoro dei campi. Questa è l’agricoltura che sognano i giovani imprenditori di Coldiretti Abruzzo e che dovrebbe prendere forma con il prossimo programma di sviluppo rurale 2014-2020.

È quanto emerso nel corso dell’incontro dedicato ai nuovi finanziamenti psr, tenutosi nella sede di Avezzano, e al quale hanno preso parte tutti i giovani agricoltori del territorio.

All’evento erano presenti il Delegato regionale di Coldiretti Giovani Impresa, Pier Carmine Tilli, il direttore di Coldiretti L’Aquila, Massimiliano Volpe, e il Delegato provinciale Giovanni Felli.

“I giovani hanno un grande entusiasmo e una grande tenacia”, ha evidenziato Pier Carmine Tilli, “ma devono fare i conti con problematiche vecchie che, chi governa e amministra, è chiamato, oggi più che mai, a scardinare e a superare con programmi seri e in linea con le reali esigenze delle imprese”.

Il delegato ha poi proseguito ricordando la necessità di programmare un Psr che sia in grado di assecondare la crescita di un settore già in forte sviluppo, com’è quello agricolo, e al tempo stesso attento ai reali bisogni dei giovani.

Nel corso del dibattito è poi emersa anche l’esigenza di un’organizzazione di mercato in grado di valorizzare la commercializzazione dei prodotti orticoli locali, oltre che la sempre più impellente necessità di tutela del territorio.

Numerosi quindi i punti che il nuovo Psr regionale dovrà affrontare, in un’ottica in cui l’agricoltura si appresta a diventare sempre più uno dei settori cardine dell’economia abruzzese. Lo dimostrano i dati del precedente piano di sviluppo rurale, che dal 2009 ad oggi ha visto circa 1200 giovani agricoltori insediati, per una dotazione finanziaria messa a disposizione della Regione pari a 39 milioni di euro.