22 Luglio 2013

Finanziamenti giovani imprenditori agricoli: requisiti di accesso

Il settore agricolo sta registrando già da qualche tempo un forte incremento occupazionale da parte della forza lavoro più giovane. Sono infatti sempre più gli under 30 disposti a investire e lanciarsi nell’imprenditoria agricola. Per queste ragioni e, prima di intraprendere un’attività di questo genere, è bene conoscere i contributi e/o i finanziamenti a disposizione, ma soprattutto individuare i requisiti fondamentali per accedervi.

Primo e indispensabile è, naturalmente, l’età anagrafica che dovrà essere necessariamente al di sotto dei 40 anni.
La legge 441/98 stabilisce inoltre che possono accedere ai finanziamenti necessari al primo insediamento dell’attività agricola:

  • i giovani agricoltori che si insediano come imprenditori a titolo principale, subentrando nella proprietà, nell'affitto o in altro diritto reale di godimento o come contitolari o corresponsabili nella conduzione stessa.
  • i giovani agricoltori che subentrano come successori al precedente proprietario, le società semplici, in nome collettivo e cooperative a condizione che almeno i due terzi dei soci abbia meno di 40 anni e rivesta la qualifica di imprenditore agricolo a titolo principale.
  • i giovani che si insediano, con le modalità innanzi descritte, come agricoltori a tempo parziale a patto che ricavino almeno il 50% del loro reddito totale dalle attività agricole, forestali, turistiche, artigianali, conservazione e manutenzione dello spazio naturale, ecc., purché questo non sia inferiore al 25% del reddito totale dell'imprenditore e il tempo di lavoro non superi la metà di quello dell' imprenditore.
  • le società di capitali aventi per oggetto la conduzione di aziende agricole laddove i conferimenti dei giovani agricoltori costituiscono oltre il 50% del capitale sociale e gli organi di amministrazione sono costituiti in maggioranza da giovani agricoltori.

I finanziamenti inoltre riguardano non solo il primo insediamento dell’attività ma anche la formazione dei giovani agricoltori, la ristrutturazione fondiaria, l’acquisizione di nuove quote di produzione e i servizi di sostituzione.