3 Febbraio 2014

Intervista Martina Buccolini – Azienda agricola Si.Gi.

Martina Buccolini è una giovane imprenditrice marchigiana, amante del web e delle nuove tecnologie.
Impegnata nell'azienda agricola di famiglia Si.Gi, impresa specializzata nella produzione di confetture senza glutine, Martina ha ottenuto un riconoscimento per la categoria "Esportare il territorio" nell'edizione Oscar Green 2013.
La giovane racconta il suo percorso, l'amore per la propria terra e dice la sua sul rapporto fra il mondo dei giovani e l'agricoltura.

 

Staff Giovani Impresa: Vincitrice della categoria “Esportare il territorio”. Cosa vuol dire per te rappresentare questa categoria?

Martina: Innanzitutto si tratta di una categoria molto impegnativa. L’obiettivo è quello di esportare all’estero tutto il Made in Italy che, come è stato più volte detto, è il terzo marchio più famoso del mondo. È una categoria molto importante, e quindi sono molto orgogliosa di rappresentarla.

Staff Giovani Impresa: secondo te la valorizzazione del Made in Italy può essere la risposta all’attuale spersonalizzazione del mercato, derivante dalla globalizzazione?

Martina: Assolutamente sì, la risposta è appunto la “glocalizzazione”, ovvero affacciarsi al mondo ma con un prodotto legato al territorio ed esclusivo di quel territorio.

Staff Giovani Impresa: A proposito di territorio. Che rapporto hai con con la tua terra?

Martina: Sono innamorata della mia terra d’origine. In realtà è un rapporto di amore e odio, a volte…

Staff Giovani Impresa: Cosa ti piace e cosa invece cambieresti?

Martina: Mi piace sicuramente il paesaggio, il fatto che abbiamo sia i monti, le colline, il mare, che fondamentalmente siamo molto ospitali. Però a volte siamo troppo timidi, tendiamo a chiuderci e a non fare gruppo. Questo vuol dire non promuovere la regione Marche sia all’estero, che anche in Italia.

Staff Giovani Impresa: A proposito, invece, di giovani e agricoltura. Qual è il percorso di formazione che consiglieresti a un giovane in procinto di avviare un’azienda agricola?

Martina: Questa è una domanda difficile, difficile perché io, ad esempio, ho fatto Scienze della Comunicazione che, pur essendo una facoltà abbastanza bistrattata, mi ha aiutato molto. La mia passione per la comunicazione e i media in generale, soprattutto i nuovi media, mi ha portato a innovare un po’ l’azienda. In effetti era già innovativa di suo, perché mio padre e mia madre hanno una mentalità molto aperta. Mancava però tutto ciò che riguarda il web…

Staff Giovani Impresa: C’è chi ritiene che l’agricoltura non sia un settore per giovani? Tu cosa risponderesti?

Martina: Che non è vero, perché intanto serve assolutamente una forza lavoro giovane. Naturalmente è importante anche il contributo dei più anziani, che possono dare indicazioni, consigli ad esempio sulla potatura, o ancora cose che i giovani non hanno più modo di imparare. Questo anche a causa delle scuole, dell’istruzione. Il contributo dei giovani però è utile, sia in termini di forza lavoro che di idee, idee che permettono di progredire facendo tuttavia tesoro del passato.