31 Marzo 2014

Igp Culurgionis: no ai fiocchi al posto delle patate

Coldiretti Nuoro Ogliastra dice no alla possibilità di utilizzare i fiocchi di patate nella preparazione dei culurgionis Igp. Il piatto, tipico della tradizione gastronomica sarda, considerato simbolo del made in Italy locale, rischia infatti di essere snaturato a causa della nuova proposta del disciplinare dell’IGP.

In particolare si promuoverebbe la possibilità di sostituire uno dei principali ingredienti della pietanza, le patate locali, con fiocchi di patate provenienti da ogni parte del mondo.

In questo modo verrebbe meno l’essenza stessa dei culurgionis, che non essendo prodotti al 100% con ingredienti locali, non avrebbero più ragione di rappresentare il made in Italy sardo.

Secondo Simone Cualbu, Presidente Coldiretti Nuoro Ogliastra si tratta di un rischio che potrebbe riguardare anche altri prodotti della tradizione culinaria e gastronomica sarda: dai prosciutti al pane carasau, alla fregula. Anche in questo caso, infatti, i disciplinari seguirebbero le sole logiche commerciali, creando notevoli danni economici al settore primario e di immagine all’intera Sardegna.

In Sardegna la produzione di patate nel 2011 è stata pari a  469.177 quintali, coltivate su 2.778 ettari di terreno. In particolare, in Ogliastra nel 2011 sono stati coltivati 154 ettari con una produzione, tra patate comuni e primaticce, di 26.325 quintali.

Si tratta quindi di una produzione più che sufficiente per la realizzazione dei culurgionis che, secondo i dati forniti da Laore, si attesta in circa 2.600 quintali l’anno e che non giustificherebbe l’impiego dei fiocchi di patate nella proposta del disciplinare IGP Culurgionis.