5 Febbraio 2014

Coldiretti: Poltrona Frau, addio Made in Italy dalla moda al cibo

Nuova occasione persa per il Made in Italy. Con la vendita del Gruppo Poltrona Frau alla holding statunitense Haworth, l'ennesimo marchio storico italiano vola all'estero. La cessione di aziende simbolo del Made in Italy continua, alimentando un fenomeno in costante crescita e che interessa tutti i settori produttivi, dall'agroalimentare ai trasporti.

Prima della Poltrona Frau, infatti, l’azienda Loro Piana aveva ceduto l'80% del proprio capitale al gruppo francese LVMH per 2 miliardi di euro. La stessa multinazionale del lusso LVMH, inoltre, aveva acquisito anche una partecipazione di maggioranza nel capitale sociale della pasticceria Confetteria Cova, proprietaria della società Cova Montenapoleone Srl, che gestisce la famosa pasticceria milanese.

Il colpo più eclatante, tuttavia, è stato messo a segno dall'azienda Lactalis, che ha portato la Parmalat sotto il controllo francese nell'estate del 2011.  Nell'ultimo anno, invece, la società Averna ha ceduto l’intero capitale dell’azienda piemontese Pernigotti al gruppo turco Toksoz, mentre il 25 per cento della proprietà del riso Scotti è andato al colosso industriale spagnolo Ebro Foods.

Il tema della fuga del Made in Italy all'estero sarà affrontato anche in occasione di Fieragricola, presso il Padiglione 2 fino al 9 febbraio, dove Coldiretti presenterà la vetrina del “Made in Italy volato all’estero”: dall’olio al vino, dalla carne ai formaggi, dalla pasta al riso, ma anche dai sughi pronti ai pelati.