28 Ottobre 2013

Oscar Green la finale: Stile e cultura d’impresa

Manca poco più di un mese alla proclamazione dei vincitori della quinta edizione nazionale degli Oscar Green. La rosa dei finalisti, i ventuno migliori giovani agricoltori d’Italia, è ormai pronta: tre imprenditori per sette categorie, ciascuno rappresentante di una specifica regione italiana. Un mix di aziende differenti per obiettivi e organizzazione, ma accomunate dallo stesso “dna”, fatto di creatività, passione e innovazione. Solo alcune di esse, tuttavia, hanno avuto modo di distinguersi per capacità di analisi del mercato, utilizzo delle tecnologie informatiche, abilità progettuale e messa a punto di adeguate strategie di sviluppo. Si tratta dei tre finalisti che si contenderanno il premio Oscar Green per la categoria “Stile e cultura d’impresa”: Marcello Rossetti, Giovanni D’Alesio e Giada Poggini.
Il primo, giovane imprenditore salentino, è titolare dell’azienda agricola produttrice di “Sikalindi”, fibra tessile ricavata dal fico d’india e utilizzata per il rivestimento di mobili e complementi d’arredo. La fibra si ottiene attraverso un procedimento meticoloso e in gran parte manuale, che ha inizio con l’estrazione dalla pianta ancora verde. Il tutto avviene quindi nel rispetto dei cicli di vita della stessa, in modo ecologico e senza l’impiego di prodotti inquinanti.
Giovanni D’Alesio, invece, giovane imprenditore abruzzese, è titolare di un’azienda agricola produttrice di vini ed olio, ma soprattutto ideatrice di un prodotto originale e innovativo: i cioccolatini all’olio d’oliva.
Infine, terza finalista in gara, è l’imprenditrice toscana Giada Poggini. La giovane è titolare di un agriturismo, Le Ceregne, vero e proprio progetto di turismo esperienziale, che fa del “social listening” e della “social analysis” il proprio punto di forza.