23 Luglio 2016

Oscar Green 2016, Piemonte premia l’innovazione delle sue imprese

Protagonisti i giovani e le loro imprese agricole, esempio di innovazione e creatività, al Borgo Medievale di Torino dove si è tenuta la finale regionale del concorso Oscar Green 2016 ed è stato conferito il premio speciale “Massimiliano De Concilio”.

Dalla riscoperta delle antiche tradizioni per produrre il pane con la pasta madre alla caseificazione in alpeggio organizzando una rete per la promozione del territorio; dal creare un format di comunicazione innovativo per valorizzare l’esperienza di agricoltore al portare avanti la storia aziendale famigliare con il giusto equilibrio tra tradizione ed innovazione; dal saper ridare valore all’economia del territorio reimpiantando i vigneti all’allevamento di capre per vedere realizzato un sogno d’infanzia fino all’impiego originale della frutta per la realizzazione dei carri carnevaleschi. Sono diversificate, quindi, le esperienze dei giovani premiati, provenienti da tutte le province della regione, ed accomunate dalla volontà di dare vita a nuovi progetti, cogliendo anche le richieste del mercato attuale.

“Con Oscar Green Coldiretti offre una grande opportunità ai giovani agricoltori che si impegnano con il loro lavoro quotidiano ad implementare ed innovare il patrimonio enogastronomico Made in Italy – ha evidenziato Valentina Binno delegata regionale Giovani Impresa - Grazie alle nuove generazioni, il binomio agricoltura e innovazione è diventato sempre più frequente: in tanti hanno deciso di scommettere sull’agricoltura con estro, passione, innovazione e professionalità”.

“La nostra Organizzazione sta fortemente puntando sui giovani – ha commentato Delia Revelli presidente di Coldiretti Piemonte – Molti di loro hanno deciso di dare continuità all’azienda familiare o hanno voluto aprire nuove realtà, grazie anche al sostegno proveniente dal nuovo Piano di Sviluppo Rurale. Le aziende con il titolare o il legale rappresentante under 40, in Piemonte, quest’anno sono aumentate di oltre il 20%, rispetto al 2015. Un dato che denota come l’agricoltura sappia dare prospettive di futuro ai giovani”.

Di seguito l’elenco delle imprese premiate per le rispettive categorie:

Per la categoria “Fare Rete” finalista regionale è: il progetto Panacea della Cooperativa sociale ARTICOLO 4 – provincia di TORINO.

Motivazione Per aver creato una rete di aziende, favorendo anche l’occupazione giovanile, con un obiettivo comune: produrre prodotti genuini, riscoprendo antiche tradizioni e puntando all’eccellenza qualitativa.

Menzione speciale per la categoria “Fare Rete” finalista regionale è: Anna Maria Castagnino dell’omonima azienda agricola – Ormea, provincia di CUNEO.

Motivazione Per aver dato vita ad una collaborazione tra diverse realtà con lo scopo di valorizzare e sostenere il territorio e le sue produzioni tipiche.

Per la categoria “Impresa 2.terra” finalista regionale è: Alberto Brosio dell’Azienda Agricola Officina Contadina - Cortandone, provincia di ASTI.

Motivazione Per la lungimiranza nell’aver proposto un format di comunicazione innovativo che valorizzasse l’esperienza di agricoltore ed il territorio.

Menzione speciale per la categoria “Impresa 2.terra” finalista regionale è: Mattia Bellinzona dell’Azienda Agricola Terre di Sarizzola - Sarizzola, provincia di ALESSANDRIA.

Motivazione Per aver saputo creare il giusto connubio tra l’innovazione e la tradizione, mantenendo viva la storia dell’azienda e cogliendo le potenzialità del territorio.

Menzione speciale per la categoria “Impresa 2.terra” finalista regionale è: Marina Olwen Fogarty dell’omonima azienda agricola - Boca, provincia di NOVARA.

Motivazione Per aver saputo riportare la viticoltura in una zona ormai boschiva, restituendo valore all’economia del territorio.

Menzione speciale per la categoria “Impresa 2.terra” finalista regionale è: Francesco Negra della Fattoria Biancaneve - Scopello, provincia di VERCELLI.

Motivazione Per aver saputo realizzare un sogno d’infanzia e portare avanti la tradizione di famiglia con passione e sacrificio, rispettando le peculiarità del territorio.

Per la categoria “We Green” finalista regionale è: Silvia Sannazzaro dell’ Azienda Agricola Sama - Laboratorio del Gusto - Refrancore, provincia di ASTI.

Motivazione Per l’ingegno nell’aver creato un prodotto unico, risultato di una lavorazione senza sprechi che valorizza l’antica tradizione del territorio.

Per la categoria “Paese Amico” finalista regionale è: Enrico Falda della Fondazione Amleto Bertoni città di Saluzzo – Saluzzo, provincia di CUNEO.

Motivazione Per l’originalità nell’impiegare le produzioni tipiche del territorio, rispettando la logica dello “spreco zero”.

Premio “Massimiliano De Concilio” assegnato a Luisella Rosso dell’ Azienda Agricola La Capra Canta – Bibiana, provincia di TORINO per la categoria “Campagna Amica”.

Motivazione Per aver saputo cogliere nei tempi della natura il fermento dell’innovazione.