11 Luglio 2014

Oscar Green 2014: ecco i 7 vincitori dell’agricoltura umbra

Gli Oscar Green 2014 dell’agricoltura umbra, sono stati consegnati ieri a Perugia, presso la Sala della Vaccara di Palazzo dei Priori, nel corso di un’iniziativa promossa da Coldiretti Giovani Impresa Umbria. Tra le circa 40 aziende in lizza in Umbria, questi di seguito sono gli imprenditori che si sono aggiudicati gli Oscar regionali del concorso promosso da Coldiretti Giovani Impresa, che ha lo scopo di dare un giusto riconoscimento alle giovani imprese agricole italiane che hanno iniziato un percorso di innovazione, ricerca e diversificazione.


L’azienda agricola Riganelli Alessandro di Marsciano
ha conquistato la categoria Stile e cultura d’impresa, grazie all’idea di introdurre varietà nuove di leguminose e cereali, non autoctone, ma dall’elevato contenuto proteico, che possono aiutare gli sportivi nella loro alimentazione e dieta. È per questo che è iniziata la collaborazione per la loro vendita, anche con farmacie ed erboristerie.

Per la categoria Non solo Agricoltura, il vincitore è Riccardo Cacioppolini, della Società Agricola Le Guardie di Perugia, il cui prodotto principe è il miele. Una delle particolarità dell’azienda è quella di produrre creme spalmabili 100% naturali a base di miele amalgamato con prodotti d’eccellenza, Dop o Igp come il pistacchio di Bronte e nocciole delle Langhe. Inoltre, tramite la collaborazione con un artigiano del cioccolato del luogo e con l’associazione degli apicoltori umbri, realizza cioccolatini fondenti ripieni al miele e idromele, bevanda antichissima definita nettare degli dei, che nasce dalla fermentazione del miele stesso.

Per la categoria Esportare il territorio a vincere l’oscar è stato Fabio Sportoletti  della Società agricola Sportoletti di Spello, che valorizza e fa conoscere il vino umbro in tutto il mondo, Europa, Asia, America. L’azienda riesce ad esportare metà della propria produzione nei mercati esteri, che ne apprezzano la qualità e soprattutto il legame con un territorio genuino e incontaminato.

Per In-Filiera, l’oscar è andato a Gruppo Grifo Agroalimentare e all’allevatrice Antonella Taglioni di Passaggio di Bettona, che valorizzano il latte 100% Made in Umbria garantendo nei vari processi di filiera la trasparenza sull’origine e assicurando la massima attenzione ai parametri di qualità e di rispetto verso l’ambiente.

Federico Leonardi di Narni, si è aggiudicato la categoria Ideando, grazie all’ingegnosa trovata di promuovere i suoi prodotti ortofrutticoli con la vendita diretta a domicilio, una sorta di Orto Express. Tra le varie collaborazioni dell’ultimo periodo, per incentivare la creazione di una filiera tra agricoltori e ristoratori, quella con un ristorante accreditato come Campagna Amica nel Piatto, che rifornisce con olio e verdura di stagione.

La Menzione Speciale Paese Amico è stata vinta dal nuovo Complesso Penitenziario Perugia Capanne. Dodici ettari di terra circa, con frutteto, oliveto, quattro serre, ma anche ortaggi in pieno campo e un allevamento di polli: questo quanto alla base della Fattoria Capanne, un progetto gestito dalla Cooperativa sociale 153 Onlus, grazie ad alcuni detenuti del nuovo Complesso Penitenziario Perugia Capanne, che lavorano nei terreni messi a disposizione tra le mura carcerarie e la recinzione esterna. Lo scopo principale dell’iniziativa del nuovo Complesso Penitenziario Perugia Capanne, è dare la possibilità ai detenuti di riscattarsi: le produzioni (frutta, ortaggi) vengono vendute direttamente anche nei Mercati di Campagna Amica Coldiretti a Perugia, con l’iniziativa che entra così a far parte del progetto per una filiera agricola tutta italiana.

Infine il Mercato di Campagna Amica Coldiretti di Spoleto, è il vincitore della categoria Campagna Amica: esso rientra nell’ambito della più ampia collaborazione tra Consorzio Abn, aggiudicatosi il servizio di ristorazione collettiva del Comune di Spoleto e gli imprenditori agricoli umbri della Coldiretti, alcuni dei quali già fornitori dei prodotti ad asili nido, scuole materne e scuole elementari del luogo.

I giovani - ha affermato il Delegato nazionale Coldiretti Giovani Impresa, Maria Letizia Gardoni - stanno vedendo dove ci sono reali prospettive per far tornare a crescere l’Italia, con l’agricoltura moderna e multifunzionale che consente loro di avviare un’attività imprenditoriale nella quale esprimere le proprie idee e il proprio vissuto di esperienza e cultura. In Umbria, a testimonianza del nuovo appeal del settore verso i giovani, secondo elaborazioni Coldiretti, le iscrizioni alle prime classi degli istituti professionali alberghieri e tecnici agrari, tra gli anni scolastici 2012/2013 e 2013/2014, fanno registrare un +15,5% per i primi e un +24,5% per i secondi; mentre le iscrizioni delle aziende agricole umbre under 35 in Camera di Commercio, relative all’anno 2013 su 2012, aumentano del 18,4%. Oltre a Gardoni, all’iniziativa di oggi hanno partecipato, tra gli altri, il Presidente della Coldiretti Umbria Albano Agabiti, il Sindaco di Perugia Andrea Romizi, il Direttore regionale Coldiretti Diego Furia e Francesca Fortunati, in rappresentanza delle associazioni giovanili che supportano la candidatura di Perugia a Capitale Europea dei Giovani 2017, cui aderisce anche Coldiretti Giovani Impresa Umbria.