16 Novembre 2016

Giovani e innovazione, domani finale degli Oscar Green 2016

Giovani e innovazione, ragazzi che reinventano, pieni di idee creative e tecnologiche. Sono questi i ragazzi protagonisti del primo studio su i giovani italiani che fanno l’impresa con le dimensioni del fenomeno, le scelte più gettonate (dal commercio all’agricoltura, fino all’industria), il peso sull’economia del Paese, il confronto europeo e le nuove opportunità sarà presentato domani giovedi 17 novembre 2016 alle ore 9,30 al Centro Congressi Rospigliosi di Roma. Centinaia di giovani da tutte le regioni d'Italia, saranno presenti all’apertura dell’open space sull’innovazione giovanile dove saranno presenti, con dimostrazioni pratiche, le esperienze più creative del 2016 con i giovani finalisti al concorso Oscar Green.

La più grande organizzazione di giovani imprenditori presente in Italia, vuole rispondere con i numeri ed i fatti all’accusa di essere dei bamboccioni fatta troppo disinvoltamente nei confronti delle nuove generazioni. Giovani e innovazione, oggi, vanno di pari passo perché sono questi due gli elementi alla base di un nuovo modo di interpretare l'agricoltura. A discuterne ci saranno tra gli altri  Stefania Giannini (Ministro della Pubblica Istruzione), Maria Letizia Gardoni (delegata Coldiretti Giovani Impresa) e Roberto Moncalvo (Presidente Coldiretti). Un focus particolare sarà dedicato alla green economy che si è dimostrata essere il settore tra i più attrattivi nelle scelte scolastiche ed in quelle professionali dei giovani italiani anche con un approfondimento sulle misure previste a livello nazionale e comunitario per incentivare le start up.

La capacità di coniugare perfettamente tradizione, innovazione, creatività e tecnologia è l'elemento del concorso che - da dieci anni - premia i giovani imprenditori agricoli che, con passione e determinazione, sono riusciti a reinventarsi in un settore che vive prevalentemente di tradizioni. Il futuro in agricoltura è nelle mani e soprattutto nelle teste di questi ragazzi, che sono pionieri di un nuovo modo di fare e pensare l'agricoltura che, appunto, coniuga perfettamente tradizione e innovazione.