7 Luglio 2017

Voucher: Inps mette a rischio le raccolte estive di frutta e verdura

Voucher: a rischio le raccolte estive di frutta e verdura e soprattutto la vendemmia a causa degli inammissibili ritardi burocratici nello sviluppo della procedura informatica dell’INPS che di fatto impediscono alle imprese agricole l’accesso agli strumenti che li hanno sostituiti. E’ l’allarme lanciato in riferimento ai contenuti della circolare dell’INPS che detta le istruzioni operative per le nuove prestazioni occasionali. A rischio sono opportunità di lavoro per cinquantamila giovani studenti, pensionati e cassa integrati impiegati in agricoltura nell’attività stagionale.

L’INPS non consente alle imprese agricole di poter utilizzare la comunicazione preventiva per un arco temporale di tre giorni, prerogativa che la legge attribuisce al settore agricolo proprio in ragione delle sue specificità. Non è ammissibile che ancora una volta sia proprio il settore agricolo ad essere l’unico penalizzato da una burocrazia che prevarica le disposizioni legislative, di fatto bloccandone l’applicazione. Coldiretti chiede al Presidente dell’INPS Tito Boeri, di superare immediatamente questo blocco per consentire l’utilizzo delle nuove prestazioni occasionali nel settore in cui sono nate e che anche nel passato non hanno dato luogo agli abusi che si sono verificati altrove.

In agricoltura, ricordiamo, sono stati venduti solo 2.210.440 voucher nel 2016, addirittura in calo rispetto all’anno precedente e più o meno gli stessi del 2012, per un totale di oltre 380.000 giornate di lavoro che hanno aiutato ad avvicinare al mondo dell’agricoltura tantissimi giovani studenti e a mantenere attivi molti anziani pensionati nelle campagne, senza gli abusi che si sono verificati in altri settori. I voucher sono tra quei mezzi che, in un certo senso, hanno contribuito al ritorno alla terra da parte di tanti giovani. Grazie all’opportunità di un lavoro stagionale, infatti, tantissimi ragazzi si sono impegnati e impiegati in ambito agricolo imparando ad osservare, a conoscere molto più da vicino un mondo che per molti sembrava troppo lontano dai propri ideali di “progetti futuri”. Toccando con mano il lavoro nei campi, molti giovani hanno deciso che l’agricoltura poteva essere un futuro ricco di opportunità, tra passione e innovazione.