26 Gennaio 2017

USA: con politica protezionistica a rischio record storico Made in Italy del 2016

Nel 2016 gli Stati Uniti (USA) si sono distinti per essere un mercato determinante per l’agroalimentare Made in Italy con un valore complessivo delle esportazioni di 36,9 miliardi grazie al vino che risulta il prodotto più gettonato con 1,3 miliardi, davanti a olio, formaggi e pasta, secondo le proiezioni di Coldiretti.

Un connubio vincente da ambo i versanti se si pensa che il 2016 ha fatto registrare un aumento del 2,6% le esportazioni Made in Italy negli USA che sono così il principale partner commerciale dell’Italia fuori dalla Unione europea ma anche quello con il più ampio saldo commerciale positivo che è stato di +23 miliardi.

E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti sulla base dei dati Istat sui possibili effetti della nuova politica potenzialmente “più protezionista” del neopresidente degli Stati Uniti Donald Trump, con il timore che al muro annunciato al confine con il Messico si possano aggiungere altri “muri”, stavolta commerciali, rispetto all’ingresso di prodotti italiani.

La politica annuncia da Trump su una possibile stretta alle importazione ma anche rispetto alla eventuale revisione degli accordi commerciali, come il Ttip potrebbe avere delle pesanti ripercussioni anche nel promuovere la proliferazione sul mercato statunitense del fenomeno dell’Italian sounding che vale già 20 miliardi di euro, secondo Coldiretti. Il 99% dei formaggi di tipo italiano – sottolinea Coldiretti - sono in realtà realizzati in Wisconsin, California e New York, dal Parmesan al Romano senza latte di pecora, dall’Asiago al Gorgonzola fino al Fontiago, un improbabile mix tra Asiago e Fontina. Ma - denuncia Coldiretti – c’è anche il Chianti prodotto in California, mentre sempre negli States è possibile acquistare del Marsala Wine. Il fenomeno del falso vino “Made in Italy” trova un forte impulso anche dalle opportunità di vendita attraverso la rete dove è possibile acquistare da aziende statunitensi pseudo vino ottenuto da polveri miracolose contenute in wine-kit che promettono in pochi giorni di ottenere le etichette più prestigiose come Chianti, Valpolicella, Frascati, Primitivo, Gewurztraminer, Barolo, Verdicchio, Lambrusco o Montepulciano. Il Made in Italy tarocco a stelle e strisce però – conclude Coldiretti - colpisce tutti i comparti dell’export tricolore, dai pomodori san Marzano all’olio d’oliva fino ai salumi.