24 Agosto 2016

Terremoto, giovani Coldiretti in aiuto delle popolazioni colpite

Il terremoto ha lasciato stalle distrutte, casolari crollati, mancanza di energia elettrica e strade rurali interrotte che ostacolano nelle campagne isolate le necessarie operazioni di assistenza alla popolazione ma anche l’alimentazione, la mungitura, la cura degli animali e la consegna del latte, con migliaia di litri perduti.

E’ quanto emerge dal primo monitoraggio della Coldiretti che ha avviato una capillare azione di verifica della situazione e di solidarietà nelle aree rurali circostanti i Paesi colpiti dal sisma. Gli imprenditori agricoli della Coldiretti sono però anche impegnati a collaborare con la Protezione Civile, con i Comuni e con le strutture di soccorso mettendo a disposizione anche trattori e forniture alimentari” ha affermato il presidente Roberto Moncalvo “nell’ esprimere cordoglio alle famiglie delle vittime e vicinanza a quanti sono stati duramente colpiti”. E” stata attivata dalla Coldiretti - ha precisato Moncalvo - una specifica Unità di crisi per affrontare l’emergenza nelle aree colpite, che sono a forte vocazione agricola e allevatoriale, con l’avvenuta prima consegna di frutta e verdura, carne, olio di oliva, vino e pasta per gli sfollati nei comuni interessati dal sisma e sono stati attivati centri di raccolta della Coldiretti per beni di prima necessità in numerose Province.

"Dalle prime ore del giorno"-ha dichiarato Maria Letizia Gardononi Presidente nazionale Coldiretti Giovani Impresa-" i giovani agricoltori di Coldiretti si stanno operando in aiuto delle popolazioni colpite dal sisma raccogliendo e distribuendo cibo. Si tratta di un'azione di solidarietà verso persone che stanno affrontando gravissime difficoltà e momenti di profonda paura"