23 Giugno 2017

Terremoto e solidarietà: agli agricoltori consegna gratuita di gasolio

Terremoto e solidarietà: dalle scosse devastanti dello scorso agosto, la catena di aiuti verso le popolazioni del centro Italia - duramente colpite - non si è mai arrestata. Per consentire, quindi, la normale esecuzione dei lavori estivi nelle campagne terremotate è partita la più capillare una ulteriore iniziativa di solidarietà con la consegna gratuita del gasolio necessario alle aziende agricole per effettuare le operazioni di raccolta, di lavorazione dei terreni e di trasporto di mangimi per gli animali e di prodotti agricoli e alimentari. L’operazione è realizzata senza alcun contributo pubblico grazie all’impegno di Coldiretti, Consorzi Agrari d’Italia, Eurocap Petroli e del Consorzio Cooperativo Finanziario per lo Sviluppo, che hanno messo a disposizione un fondo a sostegno di un’iniziativa che consente di consegnare agli imprenditori agricoli un quantitativo consistente di carburante agricolo, che concorrerà all’esecuzione delle principali pratiche colturali estive.

Sono circa 800 gli agricoltori danneggiati che usufruiranno del buono gasolio in tutte regioni terremotate del centro Italia con una attribuzione personale effettuata sulla base della richiesta dell’anno precedente le scosse. Le assegnazioni andranno da un minimo di 100 a un massimo di 2000 litri, al fine di riuscire a dare un contributo il più possibile omogeneo. Complessivamente saranno consegnati gratuitamente dai Consorzi Agrari alle aziende agricole ben 565.260 litri di gasolio. Terremoto e solidarietà: quello appena descritto è solo dell’ultimo progetto sostenuto da Coldiretti che, sotto il coordinamento di una apposita task force, ha realizzato numerose iniziative assieme all’Associazione Italiana Allevatori e ai Consorzi Agrari che hanno consentito anche la consegna di mangiatoie, mangimi, fieno, carrelli per la mungitura, refrigeratori e generatori di corrente oltre a roulotte, camper e moduli abitativi. Ma hanno avuto rilevanza anche le operazioni “adotta una mucca”, che ha già dato ospitalità ad almeno 2000 pecore e mucche sfollate a causa dei crolli delle stalle, e “dona un ballone” di fieno per garantire l’alimentazione del bestiame o la riscoperta dell’antica tradizione sarda agropastorale sarda della “paradura”.

Senza dimenticare la possibilità offerta dai mercati degli agricoltori di Campagna Amica che continuano ad ospitare, dalla Capitale a tutta la Penisola, gli agricoltori terremotati rimasti senza possibilità di vendita. Sono stati acquistati quasi diecimila cesti di Natale con i prodotti delle aree colpite dal sisma, mentre oltre 60mila italiani hanno assaggiato la caciotta della solidarietàPer aiutare le aree rurali è anche attivo uno specifico conto corrente denominato “COLDIRETTI PRO-TERREMOTATI” (IBAN: IT 74 N 05704 03200 000000127000) dove indirizzare la raccolta di fondi.