16 Febbraio 2017

Sviluppo Rurale: ultime novità per Molise e Sardegna

Interessanti novità sul fronte dello sviluppo rurale. Riaperti i termini per la presentazione delle domande relative al “Pacchetto Giovani” in Regione Molise; dal 6 febbraio è possibile presentare nuove domande di primo insediamento. Il bando prevede l’attuazione di due interventi secondo una logica di progettazione integrata relativi gli “Aiuti all'avviamento di attività imprenditoriali per i giovani agricoltori” e il “Sostegno agli investimenti alle aziende agricole. È consentito dunque ai giovani di ottenere un incentivo per l’insediamento in aziende agricole ed un contributo per la realizzazione di un piano di investimenti. È previsto un sostegno di 30.000 euro nel caso l’insediamento avvenga in aziende localizzate in zone montane e con almeno una Produzione Standard Totale di 10.000 euro e 40.000 euro nel caso l’insediamento avvenga in aziende localizzate nelle altre zone e con almeno una Produzione Standard Totale di 18.000 euro. Per gli investimenti aziendali è previsto un tasso di aiuto massimo pari al 60% della spesa ammissibile. Sono state individuate due finestre per la presentazione delle domande con scadenza 30 aprile 2017 e al 31 agosto 2017.

Si segnala inoltre che nei giorni scorsi la Regione Sardegna ha sospeso il Bando Giovani pubblicato in data 6 dicembre 2016. Prossimamente saranno individuati i nuovi termini per la presentazione delle domande. Sul fronte della Regione Sicilia ancora siamo in attesa dell’apertura del primo bando giovani.

Sinora l’interesse dimostrato dai nuovi potenziali giovani agricoltori è stato rilevante con circa 1.200 domande presentate in Regione Lazio (bando chiuso il 31 gennaio 2017), 586 domande in Regione Campania (bando scaduto il 24 gennaio 2017), 746 in Regione Veneto, 411 domande presentate in Emila Romagna e 1.761 in Toscana (circa il triplo di quelle giunte per l'ultimo bando pubblicato dalla Regione Toscana nel periodo di programmazione 2007-2013, pari a 634 domande nel 2012). Alcune regioni hanno infatti ritenuto opportuno, visti i positivi risultati, aprire nuovamente il bando per la seconda volta nell’ambito della nuova programmazione 2014-2020.

Questi dati evidenziano il crescente interesse dei giovani verso il settore agricolo e mostrano l’importanza del sostegno fornito dalle Politiche di sviluppo rurale (Psr 2014-2020) per l’insediamento di nuovi giovani nel settore primario.

Per avere un aggiornamento a livello regionale consulta il Punto Coldiretti.