29 Settembre 2018

Spesa alimentare: più carne e uova sulla tavola degli italiani

Dopo anni di oscurantismo gli italiani riscoprono i valori (e i sapori) delle proteine. Le scelte alimentari si spostano infatti verso uova e carni, mentre gli acquisti di vino premiano la qualità. È lo spaccato della spesa alimentare delle famiglie dei primi sei mesi del 2018 delineato dal report Ismea.

Per le uova si registra un’impennata di quasi il 18%, in terreno positivo anche le carni avicole (+4,4%), bovine (+3,5%), suine (+2,1%), i salami (+2,4%) e il prosciutto crudo (+2,3%). Bene anche la frutta in guscio, gli agrumi, la frutta fresca, gli ortaggi di IV gamma, l’olio extravergine e i formaggi duri e freschi. Perdono invece colpi, tra gli altri, la pasta secca, le farine e semole, il pane, le patate e gli ortaggi surgelati. I vini Doc e Docg segnano un incremento del 2,7%, così come tirano gli spumanti (+6,4%), mentre perdono appeal i vini comuni.

In valore la spesa alimentare cresce dello 0,9% rispetto allo stesso periodo del 2017, ma i volumi restano stabili.