3 Luglio 2017

Siccità e incendi: brucia il sud con il -40% di precipitazioni

Siccità e incendi stanno mettendo a dura prova soprattutto il mezzogiorno d'Italia, dove le precipitazioni sono in calo del 40% e le temperature massime superiori di 1,7 gradi rispetto alla media di riferimento a giugno che hanno favorito con il vento la diffusione degli incendi, dalla Sicilia alla Calabria, dalla Puglia all’Abruzzo. Tali condizioni di diffusa siccità, stanno favorendo la diffusione degli incendi. Il bilancio dei danni più pesante è in Sicilia con danni per milioni di euro tra animali morti, ettari di terreno per il foraggi bruciati e strutture devastate, tanto da far scattare immediatamente la solidarietà degli agricoltori con consegne immediate di foraggio per l’alimentazione del bestiame. A favorire la diffusione delle fiamme - di probabile matrice dolosa - sono le precipitazioni che nel mezzogiorno erano risultate scarse anche a maggio (-53%), a aprile (-43%), a marzo (-64%) e febbraio (-39%) con il risultato di una aridità diffusa nei boschi e nei campi.

Se in Calabria le precipitazioni sono state inferiori del 41%, in Sicilia tra maggio e giugno sono caduti circa 10 millimetri di pioggia appena, mentre le temperature sono ben al di sopra della media in entrambi le regioni colpite dal fuoco. Caldo, siccità e incendi sono, purtroppo, elementi legati tra loro e se sommati anche al forte vento, combattere le fiamme diventa ancora più difficile. Con lo scopo di ridurre al minimo il propagarsi di pericolosi incendi, sono state stilate alcune regole di buon senso.  Per non causare l'insorgenza di un incendio in un bosco una delle prime, fondamentali regole, è quella di evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze di esse. Se siete alle prese con un barbecue allora controllate costantemente la fiamma e, prima di andare via, verificate sempre che il fuoco e la brace siano spento. Tra le regole d'oro quella di non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall'automobile e nel momento in cui si è scelto il posto dove fermarsi, verificare che la marmitta della vettura, non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi.

Bisogna inoltre evitare la dispersione nell'ambiente di contenitori sotto pressione, che potrebbero esplodere se esposte ad alte temperature. Nel caso in cui venga avvistato un incendio bisogna cercare di mantenersi sempre a favore di vento, evitando di farsi accerchiare dalle fiamme per informare tempestivamente le autorità responsabili con i numeri di emergenza disponibili. Dal momento che un elevato numero degli incendi è opera di piromani o di criminali interessati alla distruzione dei boschi, occorre collaborare con le autorità responsabili per fermare comportamenti sospetti o dolosi favoriti dallo stato di abbandono dei boschi nazionali.