12 Febbraio 2015

Made in Italy: tutela latte italiano, impegno per intervento antitrust

Dopo la mobilitazione della Coldiretti Un giorno da allevatore, per la salvaguardia del lavoro degli allevatori e del latte italiano, dal Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina è venuto l'importante impegno a prendere contatti istituzionali con l’Autorità garante per il mercato e la concorrenza, in modo che le pratiche commerciali scorrette possano essere immediatamente segnalate. È quanto afferma il Vicepresidente della Coldiretti Ettore Prandini, al termine della riunione sul latte al Ministero con i rappresentanti del mondo agricolo e industriale della filiera lattiero-casearia italiana e delle regioni interessate. Ci troviamo di fronte al caso di “relazioni economiche tra gli operatori della filiera connotate da un significativo squilibrio nelle rispettive posizioni di forza commerciale”, dove l’esistenza di “pratiche commerciali sleali” richiede pertanto un intervento per ripristinare le condizioni economiche e assicurare un’adeguata remunerazione del latte alla stalla sulla base dei costi di produzione.

Si sta lavorando - precisa Prandini - a un nuovo modello di contratto, che sarà già attuabile da aprile/maggio, nel quale il periodo contrattualizzato non sarà più di qualche mese ma pluriennale, con particolare attenzione al prezzo riconosciuto in riferimento ai costi sostenuti dalle aziende. Positivo è anche l’impegno per arrivare allindicazione obbligatoria del paese d’origine o del luogo di provenienza per il latte, anche quello usato come ingrediente di prodotti lattiero-caseari, sotto la spinta della consultazione pubblica online promossa dal Ministero delle Politiche Agricole.
Il programma di educazione alimentare Latte nelle scuole, in partenza nel 2016, prevede la distribuzione gratuita di prodotti lattiero-caseari nelle scuole primarie italiane, sia pubbliche che private, rispondendo alle nostre sollecitazioni per rilanciarne i consumi.