La catena della grande distribuzione Carrefour ha firmato lo scorso sabato 31 gennaio un accordo con FAI (Filiera Agricola Italiana), che prevede la vendita diretta, dal produttore al consumatore, di prodotti agroalimentari a km0 nei punti vendita della Sardegna.
L’iniziativa ha riscosso l’immediato interesse dei clienti, che hanno preso d’assalto l’Isola Fai, adesso presente nelle 3 sedi sarde Carrefour di Quartu Sant’Elena, San Sperate e Sassari. Si tratta di uno spazio dedicato all’acquisto dei prodotti ortofrutticoli locali a km0, garantiti dai soci Coldiretti, dedicato anche al dialogo con il consumatore per condurlo a un acquisto etico e consapevole.
L’inaugurazione del progetto ha avuto luogo nella sede di Quartu Sant’Elena, alla quale hanno preso parte il responsabile nazionale ortofrutta Fai Maurizio Marangon, il direttore dell’ipermercato Carrefour di Quartu Sant'Elena Marco Pacifico, il presidente provinciale Coldiretti Cagliari Efisio Perra, il direttore provinciale Coldiretti Vitangelo Tizzano, il consigliere ecclesiastico Coldiretti don Giuseppe Orrù, il sindaco di Quartu Sant'Elena Mauro Contini e alcuni rappresentanti del mondo politico regionale e locale.

L’iniziativa era già stata avviata in Calabria, Lazio e Toscana, mentre nei prossimi 5 mesi coinvolgerà anche Abruzzo, Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Piemonte.
La collaborazione FAI-Carrefour non riguarderà solo la filiera corta, ma prevede un altro accordo per l’immissione dei prodotti Fai in tutta la catena di distribuzione italiana Carrefour.
Il progetto è ancora nella sua fase iniziale e, da qualche settimana, ne fa parte anche la Sardegna con i suoi carciofi, che da Massalengo sono distribuiti in tutti i supermercati e ipermercati Carrefour italiani.
La visione a lungo raggio prevede un'espansione delle aree servite e la copertura, oltre all’ortofrutta, di una vasta varietà di prodotti garantiti dai piccoli produttori.

L’obiettivo alla base dell’accordo tra FAI e Carrefour – come ha spiegato Maurizio Marangon – è quello di integrare nei punti vendita locali della grande distribuzione le eccellenze del territorio, prodotti marcati 100% Made in Italy locale. Per il momento riguarda solo l’ortofrutta, ma stiamo già lavorando per coinvolgere tutte le eccellenze agroalimentari tipiche regionali. I prodotti, oltre che locali, risponderanno ai valori etici del progetto che solo FAI può garantire: qualità della materia prima e protagonismo agricolo racchiuso nel prodotto.
Il nostro cliente – ha aggiunto Marco Pacifico di Carrefour – ha l’appartenenza al territorio e la cultura al prodotto locale nel cuore. La nostra insegna da sempre è attenta ai prodotti locali e con questa importante iniziativa intendiamo avvicinarci ancor più al tessuto produttivo della zona, privilegiando appunto le richieste dei nostri clienti e contribuendo alla crescita della nostra economia locale.