16 Dicembre 2015

Legge di Stabilità: 20 milioni per rilancio della carne Made in Italy

“Dopo i falsi allarmi lanciati sulla carne, è importante l’intervento di sostegno degli allevamenti italiani che generano nella filiera 180mila posti di lavoro, in un settore chiave del Made in Italy a tavola, che vale - da solo - 32 miliardi di euro, 1/5 dell’intero agroalimentare tricolore”.
E’ quanto afferma il Presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo, nel commentare positivamente l'approvazione degli emendamenti Oliverio e Guidesi alla Legge di Stabilità che consentono di aumentare la compensazione IVA sulle carni bovine e suine (passando rispettivamente a 7,7% e all'8%), destinando al comparto ulteriori 20 milioni di euro in un momento particolarmente delicato per la zootecnia italiana.

Si tratta di difendere il primato italiano a livello europeo per numero di prodotti a base di carne Doc, con l’Italia che può contare su ben 40 specialità di salumi, che hanno ottenuto la denominazione d’origine o l’indicazione geografica. “Ora l’obiettivo - conclude Moncalvo - è quello di estendere l’obbligo di indicare la provenienza delle carni in etichetta anche ai prodotti trasformati, come i salumi: oltre 2 prosciutti su 3, consumati in Italia, provengono da maiali allevati all’estero, ma il consumatore non lo può sapere”.
Nell’arco di 3 anni le aziende suinicole italiane, si sono ridotte del 10 % a causa della concorrenza sleale e della mancanza dell’obbligo dell’etichetta d’origine sui salumi in commercio.