25 Aprile 2016

La spesa alimentare, traina la ripresa del commercio al dettaglio

La spesa alimentare è spinta dall'aumento del potere d'acquisto delle famiglie italiane, con il comparto alimentare che traina la ripresa del commercio al dettaglio con una crescita nelle vendite in tutte le tipologie distributive: dai discount (+4,8%) alle piccole botteghe (+2%), ma anche negli ipermercati (+2,7%) e supermercati (+3,3%). È quanto emerge da un'analisi di Coldiretti sulla base dei dati sul commercio al dettaglio dell’Istat relativi al febbraio 2016, rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

L’alimentare cresce complessivamente a un tasso del 3,3%, che è superiore del 65% rispetto al non alimentare (+2%), ma la tendenza positiva è confermata dall’aumento del 1,1% del fatturato dell’industria alimentare e del 7,3% delle esportazioni di cibo e bevande alimentari, pari a più del doppio della media generale, a febbraio rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

L’aumento di spesa alimentare è il segno più tangibile della ripresa poiché è la seconda voce del budget familiare dopo l’abitazione ed è destinata ad avere un effetto traino sull’intera economia. L’auspicio è che ora i risultati positivi nell’industria e nella distribuzione alimentare si trasferiscano anche al settore agricolo dove per molti prodotti vengono riconosciti compensi che non coprono neanche i costi di produzione, dal latte alla carne fino alla frutta e verdura.