15 Marzo 2018

I giovani sognano di passare più tempo nel verde

Chi pensa che le nuove generazioni amino solo la tecnologia e il cemento delle città si sbaglia di grosso. Un recente sondaggio dell’Istituto Ixè indaga il rapporto tra italiani e natura. Ne emerge tutta una serie di trend interessanti. Per i giovani quello del contatto col mondo naturale è un bisogno urgente: il 55% del campione tra i 18 e i 24 anni soffre la separazione più degli altri mentre solo l’8% dice di apprezzare la vita nelle città. Questa predilezione riguarda soprattutto il tempo libero mentre sono i genitori single e le fasce d’età mature (dai 55 anni in su) ad essere pronte a trasferirsi subito in campagna. Più in generale, il 35% degli italiani cerca il verde appena può, e il 23% considera una vera vacanza solo quella che può offrire una completa immersione nella natura. In fondo basta poco: un giardino, un parco, una breve fuga oltre i confini del quotidiano.
Ma c’è pure chi trova il modo di portare la campagna in città. Sono quei 6 italiani su 10 che nei ritagli di tempo libero si dedicano alla cura di verdure e ortaggi. Se in passato erano soprattutto i più anziani a dedicarsi alla coltivazione dell’orto, memori spesso di un tempo vissuto tra i campi, adesso la passione si sta diffondendo anche tra i più giovani e tra persone completamente a digiuno delle tecniche di coltivazione. Un bisogno di conoscenza che è stato colmato con il passaparola e con le pubblicazioni specializzate, ma che ora ha favorito la nascita della nuova figura del tutor dell’orto che la rete degli orti urbani di Campagna Amica mette a disposizione di chi vuole imparare la nobile arte del coltivare.