29 Maggio 2017

G7 Ambiente, l’agricoltura italiana è la più green d’Europa

G7 Ambiente, in programma a Bologna dal 9 all'11 giugno prossimi, vedrà riuniti i grandi della terra per discutere di cambiamento climatico, emissioni inquinanti, agricoltura e molto altro ancora. Proprio parlando di agricoltura, quella italiana è diventata la più green d’Europa grazie all maggior numero di certificazioni alimentari a livello comunitario, per prodotti a denominazione di origine Dop/Igp, la leadership nel numero di imprese che coltivano biologico, ma anche la minor incidenza di prodotti agroalimentari con residui chimici fuori norma e la decisione di non coltivare organismi geneticamente modificati e proibire gli ormoni negli allevamenti per al carne.

E' doveroso quindi sottolineare che l’Italia, Paese ospite del G7 Ambiente, è l’unico al mondo con:

  • 4.965 prodotti alimentari tradizionali censiti
  • 291 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario
  • 415 vini Doc/Docg
  • leader in Europa con quasi 60.000 aziende agricole biologiche.

Sul territorio nazionale ci sono ben 504 varietà iscritte al registro viti, contro le 278 dei cugini francesi e su 533 varietà di olive contro le 70 spagnole, ma nel Belpaese si trovano ben 40.000 aziende agricole impegnate nel custodire semi o piante a rischio di estinzione. “Un bene prezioso che non ha solo un fine naturalistico, ma è anche il vero valore aggiunto delle produzioni agricole Made in Italy” ha affermato il presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che “investire sulla distintività è una condizione necessaria per le imprese agricole di distinguersi in termini di qualità delle produzioni ed affrontare così il mercato globalizzato, salvaguardando, difendendo e creando sistemi economici locali attorno al valore del cibo”.
In Italia, grazie a Coldiretti, è nata anche la più vasta rete di aziende agricole e mercati di vendita di prodotti a chilometri zero dove acquistare lungo tutta la Penisola prodotti alimentari locali, con una azione di sostegno della biodiversità e un impegno contro l’inquinamento ambientale per i trasporti, che non ha eguali negli altri Paesi dell’Unione e nel mondo.