13 Novembre 2014

Frodi e Made in Italy: la consultazione pubblica sull’etichettatura

Made in Italy e contraffazione, un tema molto caro in ambito rurale, ma allo stesso tempo molto caldo: tantissimi prodotti-simbolo del nostro Paese, infatti, vengono proposti all’estero con packaging allettanti che richiamano nel nome e nei colori il Made in Italy, ma che di Italy non hanno assolutamente nulla, a partire dagli ingredienti.
Dalla mozzarella in kit, come anche il vino, fino al Parmesan che dovrebbe corrispondere al nostro (orgoglio) Parmigiano Reggiano e persino l’olio d’oliva, dove 1 bottiglia su 3 viene prodotta con oli che non sono nemmeno italiani, sono tutti prodotti che non solo rovinano la reputazione agroalimentare del nostro Paese, ma possono causare anche problemi di salute a chi li consuma.

Per questo motivo tutti i prodotti devono essere accompagnati da una etichettatura corretta e che non lascia spazio a dubbi e che accompagni il consumatore a fare delle scelte più consapevoli rispetto a quello che si appresta ad acquistare.
Da qualche giorno, proprio per aiutare i consumatori, ma anche i produttori è stata messa a punto una consultazione online a servizio di tutti i cittadini.

Il Mipaaf ha infatti aperto una pagina apposita attraverso la quale tutti i consumatori possono esprimere il proprio parere sull'importanza dell'indicazione in etichetta dell'origine dei prodotti alimentari e della materia prima agricola utilizzata nella loro preparazione. Si tratta di 11 domande le cui risposte potranno contribuire ad una ulteriore accelerazione nella pianificazione di una legge ad hoc, per quanto riguarda l’etichettatura dei prodotti nostrani, il tutto in linea con le nuove norme comunitarie (che entreranno in vigore il prossimo 13 dicembre 2014). L’attuazione della nuova legge, porterà ad avere un'etichettatura più completa dei prodotti agroalimentari: produttori e consumatori daranno e riceveranno informazioni più corrette, ma soprattutto più complete su ogni prodotto.
La consultazione è destinata a tutti coloro che sono interessati al tema e hanno voglia di esprimere la propria opinione.

Il processo di consultazione prevede le seguenti fasi:
a) Acquisizione delle opinioni
b) Elaborazione delle risposte
c) Traduzione delle risposte in un documento riepilogativo sottoposto al Ministro e che successivamente verrà pubblicato sul sito del Mipaaf
d) Utilizzo e valorizzazione dei risultati come presupposto per tutte le scelte da intraprendere sul tema

Per partecipare basta cliccare al seguente link Questionario sull'etichettatura dei prodotti agroalimentari  e rispondere una sola volta a tutte le domande.

 

Fonte Mipaaf