26 Settembre 2017

Export vino: l’effetto Trump danneggia Made in Italy in USA

L’export vino è a rischio a causa dell’effetto Trump. Almeno il 10% del mercato agroalimentare italiano di esportazione fuori dai confini comunitari rischia di vacillare, con particolare riferimento ad un prodotto d’eccellenza come il vino. Sulla base dei dati Istat analizzati da Coldiretti - relativi al commercio estero ad agosto, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno - la nuova strategia USA “America First” sembra aver sortito i primi effetti dovuti a una politica monetaria aggressiva e a un atteggiamento forse più neoprotezionista nei consumi. Dopo anni di crescita ininterrotta, l'export vino italiano ha registrato un calo dell’1,1%, con un’inversione di tendenza in negativo ammontante a 1.497.710 ettolitri per un valore di 779 milioni di dollari e 91mila, contro 1.501.130 ettolitri, per un valore di 779 milioni di dollari e 179mila nei primi sette mesi dell'anno in corso, rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno.

Dati di impatto, se si pensa che il vino italiano rappresenta lo spaccato di una società fatta di giovani agricoltori, che lavora per migliorarsi quotidianamente alla ricerca del perfetto connubio tra tradizione e innovazione. Un processo lavorativo che non si può improvvisare poiché affonda le sue radici in un passato vinicolo plurisecolare e si trasmette di generazione in generazione. Un autentico Made in Italy, espressione della stessa cultura del “buon bere” e della “Tavola”, che vale - per l’export agroalimentare italiano verso gli USA - 3,8 miliardi di euro ed è costituito per la metà dai comparti del vino (1,3 miliardi, il 35% del totale) e dell'olio (circa 500 mln, pari al 13%), ma rilevante è anche il peso delle esportazioni di formaggi e latticini (289 mln di euro, 8% del totale), pasta (244 mln, pari al 6%), prodotti dolciari (198 mln, 5%) e ortofrutta trasformata (196 mln, 5%).

Nel caso in cui la politica del Presidente Trump dovesse essere perseguita così come rappresentata in campagna elettorale, l'economia italiana potrebbe perdere fino a 1,4 miliardi di euro nelle esportazioni verso gli Stati Uniti, di cui oltre 300 milioni tra export vino e settore agroalimentare, secondo una analisi Ismea.