7 Agosto 2015

Expo 2015: servito primo coccodrillo, curioso 1 italiano su 5

In occasione dell’arrivo per la prima volta sul suolo italiano della carne di coccodrillo, che è stato possibile mangiare nel Padiglione dello Zimbawe a Expo 2015 grazie a una speciale deroga, un'indagine Coldiretti/Ipr Marketing ha rivelato che quasi 1 italiano su 5 (19%) è tentato di assaggiare il coccodrillo, mentre solo l’8% è curioso di provare gli insetti e il 7% i ragni fritti, considerati in alcuni Paesi partecipanti a Expo 2015 vere prelibatezze gastronomiche.

Si tratta in realtà di una tonnellata di carne di coccodrillo proveniente da un allevamento nei confini nazionali, utilizzata per fare dei Crocoburger, ovvero hamburger di coccodrillo. Un'opportunità di cui ha goduto in precedenza anche il pesce palla del Giappone, per l'esposizione o la degustazione esclusivamente a Expo 2015, anche se solo il 14% degli italiani si è dichiarato interessato ad assaggiarlo. Il pesce palla è un piatto molto costoso, che in Giappone si chiama fugu e che necessita di un'accurata e delicata preparazione per eliminare il pericoloso veleno. Gli insetti, molto diffusi a tavola in diversi continenti, dall’Asia all’Africa, hanno trovato posto a Expo 2015 nel Future Food District. In esposizione in confezioni snack larve, cavallette, scorpioni, termiti, scarafaggi, ma anche in spiedini misti.

Durante Expo 2015 sono stati però sequestrati i grilli in barattolo e i vermi della farina essiccati, offerti come snack nel corso di uno showcooking nel Padiglione olandese, nonostante l’importante endorsement della Fao che, in un recente studio, li classifica come il cibo del futuro. Si stima infatti che fanno parte delle diete tradizionali di almeno 2 miliardi di persone e che potrebbero quindi essere essenziali per combattere la fame. Nonostante l’indubbia curiosità che hanno stimolato questi cibi esotici tra i visitatori di Expo 2015, è certo però che nel momento di sedersi a tavola la preferenza, sia tra gli stranieri che tra gli italiani, è accordata alle specialità della tradizione Made in Italy, come dimostrano i successi dei punti di ristoro e dei ristoranti italiani presenti. Tra questi il Farmers Inn di Campagna Amica, nella terrazza del Padiglione Coldiretti, l’unico punto dove quotidianamente vengono offerte colazioni, merende, pranzi, cene, aperitivi e happy hour direttamente dagli agricoltori italiani.