3 Novembre 2015

Expo 2015, sei mesi di record che vanno dalla pizza alla baguette

Expo 2015, un record di successi: dalla pizza alla baguette più lunghe del mondo, fino alla collana di peperoncini più grande, ma anche il cooking show di frittata più piccola, realizzata con le uova quaglia o il primo porceddu sardo originale consumato fuori i confini dell’isola dopo 4 anni di esilio, e per finire il panino Dop più lungo del mondo, per combattere gli allarmismi sulla carne italiana.
Non solo numeri da primato per le presenze, l’Esposizione Universale, ora conclusa, sarà ricordata anche per questi record segnati nel corso dei sei mesi, che hanno animato questo evento di portata internazionale.

Ecco allora, alcune date da ricordare:

Il 20/06
Realizzato il record mondiale della pizza più lunga, ben 1595,45 metri
Il 26/06
Arrivato il primo porceddu dalla Sardegna dopo 4 anni
Il 31/07
Sono stati intrecciati circa 25 mila peperoncini calabresi, per un peso complessivo di oltre 200 Kg, che hanno formato una collana lunga 308 metri.
Il 9/10
Il cooking show con la frittata più piccola
Il 18/10
Italia e Francia si sono unite con la baguette più lunga del mondo di 122,4 metri, secondo la giuria del Guinness World Record.
Il 29/10
protagonista assoluto è stato il panino doc preparato con la più grande pagnotta di Altamura a denominazione di Origine (DOP) mai sfornata prima, dal peso di 1,5 quintali e lunga 3 metri, farcita con i migliori salumi Dop della tradizione italiana, dal prosciutto di Parma a quello di San Daniele, dal culatello di Zibello alla salsiccia di Calabria fino al salame di Cinta senese Dop.

Il super panino è stato donato al Banco Alimentare, l’organizzazione di volontariato che destina i prodotti alimentari alle persone indigenti.

Nel Padiglione No farmers no party c’è stata tanta solidarietà come in occasione della distribuzione della frutta agli immigrati o con l’accordo con il Banco Alimentare per l’offerta settimanale da parte degli agricoltori della Coldiretti da tutte le regioni di olio extravergine di oliva, formaggi e vini a denominazione di origine, ma anche frutta, ortaggi e dolci, ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo. Oltre mezzo milione di visitatori ha avuto l’occasione di gustare dalle mani degli agricoltori un frutto, un dolce, una merenda o veri e propri pasti tutti rigorosamente Made in Italy, ha continuato Moncalvo nel sottolineare che nell’area del padiglione Coldiretti No farmers no party sono stati distribuiti, ogni giorno, gratuitamente:

  • 500 pasti serviti tra pranzi e cene
  • 100 bottiglie di vino
  • 1000 porzioni di cibi di strada
  • 1500 colazioni
  • 2000 degustazioni o merende.

Abbiamo organizzato - ha concluso Moncalvo - oltre 2000 eventi, accolto 480 classi con circa 11 mila studenti visitatori e distribuito 36 mila kit dell’orto per sensibilizzare sui temi dell’ambiente e della biodiversità.