21 Agosto 2015

Expo 2015: +300% export Made in Italy in Cina da inizio crisi

Da uno studio relativo alle esportazioni di prodotti agroalimentari Made in Italy in Cina sulla base dei dati Istat 2008 -2014, presentato a Expo 2015 in occasione del Forum italo-cinese per la cooperazione nel settore agroalimentare, l'export delle eccellenze gastronomiche italiane è aumentato del 298% dall’inizio della crisi, facendo segnare nel 2014 il record di sempre, per un importo di 367 milioni di euro.

Le esportazioni agroalimentari italiane hanno continuato a crescere anche nel primo trimestre del 2015, mettendo a segno un incoraggiante aumento del 4%, che ha ulteriormente riequilibrato la bilancia commerciale tra i due Paesi.
Ad essere particolarmente richiesti sono i prodotti base della dieta mediterranea:

  • vino e spumanti
  • pasta
  • ortofrutta
  • extravergine di oliva
  • caffè
  • formaggi.

Tra i prodotti più dinamici troviamo proprio lo spumante Made in Italy, le cui esportazioni in Cina sono aumentate del 46% nel primo bimestre del 2015 rispetto allo scorso anno.

Rilevante è anche il flusso di prodotti agroalimentari cinesi in arrivo sul territorio nazionale, che nel 2014 è stato pari a 536 milioni di euro, in calo del 4% rispetto all’anno precedente. Si tratta soprattutto di:

  • pomodoro
  • miele
  • riso
  • aglio.

Il dato è preoccupante perché, secondo il sistema di allerta comunitario, il gigante asiatico si classifica al primo posto nella commercializzazione di cibi a rischio per la salute, con ben 469 allerte pari al 15% del totale a livello mondiale.