22 Giugno 2015

Estate 2015: arriva dopo la primavera più calda di sempre

L' estate 2015 è iniziata dopo una primavera che è stata la più calda di sempre sul pianeta, facendo registrare una temperatura media sulla superficie della terra e degli oceani, addirittura superiore di 0,85 gradi celsius rispetto alla media del XX secolo. È quanto emerge da elaborazioni fatte sulla base dei dati Noaa, il National Climatic Data Centre, relativi al periodo compreso tra marzo e maggio 2015. L'analisi è stata diffusa in occasione del solstizio d’estate, che ha segnato il cambio di stagione e ha preceduto gli Stati generali sui Cambiamenti Climatici a Roma, ai quali è intervenuto anche il Presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo.

La primavera 2015 è stata la più bollente di sempre sulla terra e sugli oceani, da quando sono iniziate le rilevazioni nel 1880, sorpassando il precedente record del 2010, a conferma della tendenza ad un'accelerazione nel surriscaldamento globale. Tra i 10 anni più caldi da quando sono iniziate le rilevazioni, ben 9 sono infatti successivi al 2000, con il 2014 in testa alla classifica degli anni più bollenti. Anche in Italia l'arrivo dell'estate è stato preceduto da temperature più elevate della media, ma anche da una forte variabilità che ha determinato improvvisi e violenti temporali, che hanno rovinato le vacanze ai 4,2 milioni di italiani in ferie a giugno e provocato gravi danni alle coltivazioni agricole, soprattutto a causa della grandine.

In questa situazione è quanto mai appropriata la denuncia dell’Enciclica del Santo Padre sul fatto che “i vertici mondiali sull'ambiente degli ultimi anni non hanno risposto alle aspettative perché, per mancanza di decisione politica, non hanno raggiunto accordi ambientali globali realmente significativi ed efficaci" ha affermato Moncalvo, continuando che si tratta di "una sollecitazione che assume un valore particolarmente significativo in vista del vertice Onu previsto a Parigi sul clima a dicembre."