22 Aprile 2014

Earth Day: in Italia più agricoltura per difendere la terra

La giornata mondiale della terra, Earth Day 2014, è l’occasione per ribadire attraverso una serie di iniziative l’importanza di tutte quelle attività che tutelano il territorio da un modello di sviluppo sbagliato che ha ridotto di 2,15 milioni di ettari la terra coltivata.

Tra cementificazione e abbandono ogni giorno solo in Italia circa 288 ettari di terreno agricolo viene perso. Tra gli effetti principali un forte rischio per la sicurezza dei cittadini. Aumentano le aree a rischio di frane e alluvioni.

Se la classe dirigente in questi anni ha mostrato una bassa attenzione alla cultura del valore dell’agroalimentare e della salvaguardia del territorio e del cibo, i consumatori si sono mostrati molto più attenti alle tematiche dell’Earth Day Network.

Sono sempre di più infatti le persone in Italia che dalla scelta degli alimenti che acquistano quotidianamente alla prenotazione delle vacanze sposano le tematiche della sostenibilità e dell’ambiente.

Nel 2013 sono aumentati del 67% gli acquisti degli italiani nei mercati degli agricoltori, sono circa 15 milioni gli italiani che hanno scelto di recarsi presso i farmers market diffusi nelle principali città, per la spesa dell’agroalimentare.

Un dato interessante se si considerano gli andamenti negati dei consumi alimentari (-4% a causa della crisi dati Coldiretti).

Oggi i consumatori grazie alla fondazione Campagna Amica (link campagna amica) promossa da Coldiretti hanno a disposizione oltre 1.200 mercati sparsi in tutte le regioni italiane dove poter acquistare cibo a km0 puntando quindi su filiera corto, rapporto diretto con produttori e made in Italy.

Una rete capillare di mercati, botteghe, fattorie e agricoltori, circa 28 mila per 280 mila ettari di terreno coltivato.

Mercati in cui non solo si vendono prodotti ma si promuove la conoscenza della stagionalità dei prodotti e la filosofia dei km zero, puntando sull’importanza di scelte di acquisto consapevoli per la salute dell’uomo che passa anche attraverso la salute dell’ambiente.

Meno emissione di CO2, meno rifiuti, più prodotti italiani: tre ottimi propositi per la festa della terra.