16 Settembre 2014

Crisi sostiene agriturismo: in Emilia Romagna bilancio estivo stabile

Complice la crisi e il desiderio degli italiani di risparmiare sulle vacanze, nell’estate 2014 l’agriturismo ha fatto registrare una sostanziale tenuta in Emilia Romagna rispetto al 2013. E’ quanto afferma Terranostra regionale, associazione agrituristica di Coldiretti, i cui vertici nazionali si sono riuniti a Piacenza per fare il bilancio sulle vacanze appena trascorse e definire i programmi futuri.

“Alla tenuta degli italiani – ha detto Carlo Pontini, presidente regionale di Terranostra e membro del consiglio nazionale – fa riscontro un leggero aumento delle presenze straniere. A far scegliere l'agriturismo è certamente l'opportunità di conciliare la tradizione della buona tavola con la possibilità di stare all'aria aperta”.

Nella scelta dell’agriturismo – sottolinea Terranostra – incide sicuramente la qualificazione e la diversificazione dell’offerta, ma anche l’ottimo rapporto qualità/prezzo e il desiderio dei turisti di ricercare vacanze sostenibili. La scelta dell’agriturismo – sostiene Terranostra – è rafforzata dalla riscoperta di un turismo che non obbliga a dover percorrere grandi distanze, con mete da raggiungere in giornata senza spendere troppo, come impone il persistente periodo di crisi economica.

“Le vacanze in campagna – sostiene Pontini – vengono scelte soprattutto perché offrono l’opportunità di trascorrere una giornata lontano dalle città senza rinunciare alla comodità e alla protezione garantita dall'ospitalità delle aziende di campagna. Gli agriturismi – continua Pontini – sono molto gettonati per la capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche e anche per l’offerta di servizi innovativi per sportivi, curiosi e ambientalisti, come il biking, l'equitazione, il tiro con l'arco, il trekking mentre in quasi la metà non mancano attività culturali come la visita a siti archeologici o naturalistici”.

Gli amanti di questo tipo di vacanze – sottolinea Terranostra – in Emilia Romagna possono contare sull’offerta di 2 parchi nazionali, 14 parchi regionali, 35 tra oasi e riserve naturali e 16 aree protette. Mentre l’abbinamento delle vacanze nel verde con l’enogastronomia nella nostra regione può contare su undici strade dei vini e dei sapori, 39 prodotti a denominazione di origine e 307 specialità tradizionali iscritte all’albo regionale dei prodotti tipici”