28 Gennaio 2015

Crisi: nuove norme UE bloccano la pesca italiana di vongole

Le norme comunitarie stanno portando al totale blocco dell’attività di pesca delle vongole Made in Italy, sulle quali si è abbattuta la scure di regole assurde sulle taglie minime e sulla distanza minima dalla costa. Ad affermarlo è la Coldiretti Impresapesca a difesa di un settore, quello della pesca dei molluschi bivalvi, che le norme europee rischiano di portare alla chiusura, nonostante si tratti di uno dei comparti maggiormente ecocompatibili e in linea con le esigenze di tutela delle risorse ittiche. Non è possibile – denuncia Coldiretti Impresapesca – che le nostre imprese si trovino oggi costrette a far fronte a multe esorbitanti e ingiustificate.

È opportuno intervenire a livello di Piano di Gestione Nazionale per abrogare il divieto di pesca e raccolta molluschi a una distanza inferiore di 0,3 miglia marine dalla battigia, areali dove si concentra il 70% delle vongole ed il 100% delle telline e dei cannolicchi. Coldiretti Impresapesca afferma inoltre che un intervento è essenziale soprattutto in quei compartimenti ove sono presenti i Consorzi di Autogestione, uno strumento adottato dalla politica della pesca nazionale che da garanzie per una pesca sostenibile e durevole.
Necessaria anche la riduzione della misura della taglia minima da 25mm a 23mm oppure, in alternativa, il recupero della tolleranza del 10% di esemplari sottomisura sulle confezioni.

Si tratta di problemi che Coldiretti Impresapesca denuncia già da alcuni anni, ma che non sono stati di fatto mai affrontati. Le problematiche non sono state infatti inserite nel Piano di Gestione Nazionale delle draghe da presentare, coerentemente supportato da sufficienti dati scientifici, a Bruxelles nell’ottobre scorso. Ma per tutelare il settore serve anche il contenimento del numero delle vongolare (unità autorizzate alla pesca della vongola di mare e dei fasolari) con il permesso di operare con il sistema della draga idraulica, che oggi superano di poco le 700 unità, e il riconoscimento del ruolo da parte della Commissione Pesca di Bruxelles del ruolo dei consorzi di gestione pesca.