26 Novembre 2014

Crisi: nel 2014, 6 italiani su 10 tagliano gli sprechi a casa

Sei italiani su dieci (60%) hanno diminuito o annullato gli sprechi domestici anche nel 2014 secondo una tendenza che si è accentuata con l’inizio della crisi.
E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixe’ divulgata in occasione del Convegno Stop food waste. Feed the planet, contro gli sprechi alimentari, nell'ambito della Settimana europea per la  riduzione dei rifiuti, al quale ha partecipato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo. “E’ forse questo uno dei pochi aspetti positivi della crisi economica, anche se molto resta da fare con ogni italiano che ha comunque buttato nel bidone della spazzatura ben 76 chili di prodotti alimentari durante l’anno”, ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare l’importanza di lavorare su modelli distributivi e di consumo positivi, ma anche di sostenere le iniziative imprenditoriali mirate alla valorizzazione degli scarti.

Secondo l’indagine Coldiretti/Ixè, tra chi ha tagliato gli sprechi:

  • Il 75% fa la spesa in modo più oculato magari nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica dove i prodotti sono più freschi e durano a lungo
  • Il 56% utilizzando gli avanzi nel pasto successivo
  • Il 37%  riducendo le quantità acquistate
  • Il 34% guardando con più attenzione la data di scadenza e
  • L’11% donando in beneficenza.

La tendenza a ridurre gli sprechi cresce anche fuori dalle mura domestiche con 1 italiano su 3 (33%) che quando esce dal ristorante non ha problemi a portarsi a casa gli avanzi con la cosiddetta doggy bag anche se tra questi, solo il 10% lo fa regolarmente, mentre il 23% solo qualche volta, secondo l’indagine indicativa on line condotta dal sito Coldiretti  dalla quale si evidenzia, peraltro, che una fetta rilevante della popolazione (24%) quando va a mangiare fuori, lascia sulla tavola gli avanzi semplicemente perché si vergogna di chiederli. La situazione sta cambiando rapidamente e di fronte a questa nuova esigenza la ristorazione si attrezza e in un numero crescente di esercizi, per evitare imbarazzi, si chiede riservatamente al cliente se desidera portare a casa il cibo o anche le bottiglie di vino non finite e si mettono a disposizione confezioni o vaschette ad hoc.

LE MODALITA’ DI CONTENIMENTO DEGLI SPRECHI DOMESTICI NEL 2014

  • Facendo la spesa in modo più oculato – 75%
  • Utilizzando quello che avanza per i pasti successivi – 56%
  • Riducendo le dosi acquistate – 37%
  • Guardando alla scadenza dei prodotti – 34%
  • Donando in beneficenza quello che avanza – 11%Fonte: Coldiretti/Ixe’ – risposte multiple