26 Gennaio 2015

Crisi: Coldiretti/Censis, 2,5 mln di famiglie mangiano sempre insieme

Sotto la spinta della crisi, i dati mostrano che la tavola è tornata a rappresentare un momento rituale particolarmente significativo per il 14,3% delle famiglie italiane. Seconda un’analisi Coldiretti/Censis, sono circa 2,5 milioni i nuclei familiari che hanno l’abitudine di riunirsi insieme durante i 3 pasti principali della giornata, ogni giorno della settimana. Sono molti che vedono infatti nella tavola un’importante occasione di convivialità, malgrado la destrutturazione dei pasti, la proiezione verso l’esterno dei membri dovuta anche dagli impegni di lavoro, lo sviluppo di una relazionalità extrafamiliare, che coinvolge sempre più frequentemente anche i membri in età adolescenziale.
L'unirsi intorno alla tavola rimane dunque un momento fondamentale di relazionalità familiare, in cui essere vicini, potersi guardare negli occhi e scambiarsi parole, opinioni, anche a muso duro se necessario.

Si arriva al pasto in comune per condividere e contenere le spese, ma oltre alla necessità di risparmiare, c’è la voglia di ritrovarsi e stare insieme in reazione alla dilagante crisi relazionale. In Italia, sono appena 342 mila le famiglie in cui la copresenza a tavola durante la settimana è ridotta a livelli minimi, vale a dire al massimo 1 pasto insieme 2 volte a settimana, mentre si stima che siano 10,6 milioni quelle che, ogni giorno della settimana, fanno almeno un pasto insieme a colazione, a pranzo o a cena. In altre parole, il 60,8% dei nuclei familiari, esclusi quelli unipersonali, riesce ad avere un momento quotidiano d’incontro intorno alla tavola.
Le difficoltà economiche e sociali diventano dunque un’opportunità per rafforzare i legami familiari, che rappresentano una tutela per i singoli membri in caso di necessità materiali, ma anche come supporto psicologico per affrontare nuove ansie e preoccupazioni.

La cena si classifica come il momento più unificante, con 8,8 milioni di famiglie che cenano insieme 7 giorni su 7, a cui seguono il pranzo (5,2 milioni) e la colazione (4,6 milioni). Lo stare assieme raggiunge l’apice nei week-end: il sabato e la domenica sono 8,1 milioni di famiglie che fanno colazione insieme, 12,8 milioni quelle unite durante il pranzo e 11,4 milioni che si riuniscono tutti insieme per la cena.
La tendenza a ritrovarsi più frequentemente a tavola durante il tempo libero è certamente spinta dalla situazione di crisi economica, ma anche dalla ricerca di una migliore qualità dell’alimentazione dopo i pasti veloci consumati durante la settimana lavorativa. Non sorprende quindi che al vertice dei fattori che secondo gli italiani determinano la loro dieta, ci siano la ricerca della qualità e della genuinità (45,4%).