14 Novembre 2017

Clima pazzo, calano le produzione ed aumentano i prezzi

Clima impazzito quello del 2001 che, limitatamente al settore agricolo, fa registrare un calo congiunturale del valore aggiunto a causa degli effetti devastanti nelle campagne con una storica siccità seguita da violenti nubifragi a macchia di leopardo con danni stimati nei campi superiori ai 2 miliardi di euro nel 2017. E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti divulgata in occasione della diffusione dei dati Istat sulla stima preliminare del PIL al terzo trimestre. Gli effetti si sono fatti sentire su tutte le principali produzioni del Paese, dal crollo del 23% della produzione di mele, all’addio ad una bottiglia di vino su quattro anche se la qualità è risultata buona.

E se il clima fa calare le produzioni è l’inflazione a spingere il carrello della spesa con un rincaro record dei prezzi al consumo dei vegetali freschi del 12% nel confronto con l’anno precedente, rispetto al quale aumenta anche la frutta fresca del 4,9%. In questa situazione - sottolinea la Coldiretti – si sono inserite anche manovre speculative con un aumento della forbice tra prezzi alla produzione e prezzi al consumo. La situazione resta infatti difficile nei campi dove – conclude Coldiretti –spesso le quotazioni non coprono i costi per effetto delle distorsioni lungo la filiera.