1 Dicembre 2017

Clima: inverno nel carrello fa aumentare i prezzi di frutta e verdura

Clima pazzo fa sentire i propri effetti nel carrello della spesa con un aumento del 6,8% dei prezzi dei vegetali freschi e del 5% della frutta, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti sulla base dei dati Istat sull’inflazione a novembre con l’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari e delle bevande che al consumo è stato dell’1,9%, oltre il doppio dell’inflazione ferma allo 0,9%.  La situazione resta tuttavia difficile nei campi dove si contano i danni del maltempo e – sottolinea Coldiretti – spesso le quotazioni non coprono neanche i costi di produzione per effetto delle distorsioni lungo la filiera. Per ottimizzare il rapporto prezzi/qualità il consiglio della Coldiretti è quello di acquistare direttamente dal contadino e nei mercati di Campagna Amica per garantirsi prodotti di qualità e sostenere il proprio territorio.

La drastica svolta del meteo a novembre caratterizzata da un clima con forti acquazzoni dopo un lunghissimo periodo di siccità primaverile ed estiva ha riguardato – sottolinea Coldiretti – l’interna Penisola dove le precipitazioni sono state superiori del 19% rispetto alla media, sulla base dei dati Ucea relativi ai primi venti giorni del mese. Siamo di fronte – continua Coldiretti – al moltiplicarsi di eventi estremi per la tropicalizzazione del clima con l’alternarsi di caldo anomalo, siccità, grandinate, precipitazioni violente e bombe d’acqua che il terreno non riesce più ad assorbire per colpa del consumo di suolo. Una situazione particolarmente delicata in regioni come la Campania dove nel 72% dei comuni campani si trovano immobili in aree a rischio. Si sta verificando una accelerazione dei cambiamenti climatici con pesanti effetti sull’agricoltura italiana che negli ultimi dieci anni – conclude la Coldiretti – ha subito danni per 14 miliardi di euro tra alluvioni e siccità.