29 Agosto 2017

Caldo e siccità: scattata l’emergenza idrica a Roma

Caldo e siccità: Roma è in emergenza idrica perché ad Agosto è caduto l’82% di pioggia in meno dopo che nei primi sette mesi dell’anno le precipitazioni erano più che dimezzate con un calo del 52% rispetto alla media di riferimento. E’ quanto emerge da un'analisi effettuata sulla base dei dati Ucea relativi al territorio provinciale fino ai primi 20 giorni di agosto a Roma dove l’Acea ha deciso "di adottare un piano di riduzione controllata delle pressioni della rete idrica nelle sole ore notturne a causa del perdurare della "straordinaria siccità" che evidenzia le ragioni dello stato di sofferenza del Lago di Bracciano, la riserva idrica della Capitale.

L’ultimo crollo delle precipitazioni ad agosto segue quello del -66% a Luglio, del -74% a giugno, il -56% a maggio come ad aprile, mentre a marzo il calo è stato del 58%, a febbraio del 37% e a gennaio del 34% provocando una crisi idrica di portata storica. La situazione è critica in tutto il Lazio dove nella seconda decade di Agosto il calo delle precipitazioni è stato pure qui del 74% dopo che a luglio era caduta il 61% di pioggia in meno, ma particolarmente secchi sono stati tutti i mesi del 2017. Il risultato è una grave siccità nelle campagne dove si contano complessivamente danni per 200 milioni di euro secondo la Coldiretti, tra investimenti sostenuti per le semine, aggravio di spese per gasolio o corrente per irrigare, mancata produzione diretta di foraggio per gli allevamenti e mancato reddito per ortofrutta e cali produzione per vino e olio.